Il Giro d’Italia calcherà le strade de 'Il Lombardia' nella giornata di domenica 26 maggio 2019. In occasione della 15ª tappa, verranno affrontate le salite storiche della 'Classica delle foglie morte'. Il percorso di 232 km porterà i corridori da Ivrea a Como e sarà decisamente impegnativo nel finale. Dopo aver lasciato alle spalle le montagne, si continuerà a faticare in gruppo, con una frazione che potrebbe lasciare buone chance ai fuggitivi di giornata. Tutto dipenderà anche dagli uomini di classifica, che potrebbero tentare di conquistare una tappa prestigiosa.

Il lungolago vedrà arrivare la 'Corsa Rosa' dopo 32 anni. Nell’attesa di scoprire cosa accadrà in gara, si ricorda che la diretta tv sarà trasmessa da Rai Sport e Rai 2.

Planimetria e altimetria della 15ª tappa

Si partirà da Ivrea, poi si affronterà lo strappo verso Zimone, unico punto in cui il profilo altimetrico non sarà piatto nei primi 150 km. I corridori si troveranno ad attraversare diverse località tra Piemonte e Lombardia, fino ad arrivare a Busto Arsizio, dove sarà posto il primo traguardo volante di giornata. Successivamente si entrerà nel comasco, con secondo traguardo volante a Cantù. Giunti ad Asso, si scenderà fino ad Onno, per poi proseguire lungo il lago fino a Bellagio. In località Regatola si imboccherà la salita della Madonna del Ghisallo (GPM di 2ª categoria).

Misurerà 8,6 Km, con pendenze medie al 5,6%. Impegnativo il primo tratto, con punte fino al 14%. Poi spianerà dopo, con prima un falsopiano e poi una leggera discesa. Nel tratto conclusivo tornerà ad impennarsi la strada con punte al 12%.

Una volta arrivati in cima, toccherà alla discesa verso Maglio, da cui si comincerà a salire verso Colma di Sormano (GPM di 2ª categoria).

Salita di 9,6 km, con pendenze medie del 6,6% e punte massime al 12%. I corridori si troveranno davanti un vero e proprio muro, che darà loro poco respiro. Arrivati in cima, si scenderà fino a Nesso, dopodiché si costeggerà nuovamente il lago entrando nell’abitato di Como. Si proseguirà fino a Via Dante, da cui si affronterà la salita di Civiglio.

Misurerà 4,2 km, con pendenze medie del 9,6% e punte massime al 14%. I corridori dovranno prestare attenzione anche al restringimento della carreggiata nel tratto finale. Una volta giunti al termine della salita, mancheranno meno di 10 Km al traguardo di Lungolago Trento, con buona parte di questi in discesa. La strada spianerà a 3 Km dall’arrivo, con ultima curva a 300 metri.

Nell’ultima edizione de 'Il Lombardia' si era imposto Thibaut Pinot, che precedette Vincenzo Nibali e Dylan Teuns. Il corridore siciliano, che vinse la corsa nel 2015 e 2017, potrebbe essere uno dei favoriti della 15ª tappa. Il percorso si presta molto alle sue caratteristiche. Una volta archiviata questa frazione, si affronterà Lovere-Ponte di Legno al Giro d’Italia, con il terribile 'Mortirolo' nel percorso.