L’episodio in cui è rimasto coinvolto Miguel Angel Lopez nella tappa di sabato scorso del Giro d'Italia e la mancata sanzione della giuria sta facendo molto discutere. Lo scalatore della Astana è caduto sulla salita finale di Monte Avena a causa di uno spettatore troppo esuberante. Prima di ripartire il corridore colombiano ha reagito prendendo a schiaffi questa persona, un comportamento che, secondo il regolamento dell’Uci, sarebbe dovuto essere sanzionato dalla giuria. Lopez non ha invece subito nessuna sanzione visto che la reazione è stata giudicata umana e dettata dalle particolari circostanze in cui si è trovato.

Un comportamento passibile di squalifica

Miguel Angel Lopez è stato il protagonista più sfortunato di questo Giro d’Italia, condizionato da forature, incidenti meccanici e infine da una caduta al limite del grottesco nella tappa di sabato scorso a Monte Avena. All’inizio della salita finale il capitano della Astana è stato coinvolto in un assurdo incidente a causa di uno spettatore che gli stava correndo a fianco. Questa persona decisamente sopra le righe è caduta finendo addosso allo sfortunato Lopez, che rialzandosi lo ha preso a schiaffi prima di ripartire.

La reazione del corridore colombiano è stata dettata dalla concitazione del momento e dalla rabbia per aver perso una grande occasione di vincere la tappa in modo così assurdo.

La giuria ha fatto prevalere il buonsenso e non ha preso nessun provvedimento nei suoi confronti, anche se il nuovo regolamento dell’Uci prevede una sanzione per quei corridori che si rendono protagonisti di reazioni come quella avuta da Lopez. Aggressioni, minacce e comportamenti sconvenienti sono puniti con multe da 500 a 2000 franchi svizzeri, da 10 a 100 punti di penalità nelle classifiche Uci e con la squalifica.

Se la giuria avesse applicato alla lettera il regolamento avrebbe potuto espellere dal Giro d’Italia lo sfortunato Lopez, reo soprattutto di aver avuto a che fare con uno spettatore troppo vivace. Per questo l’Uci ha convocato i giudici del Giro d’Italia per esaminare questo caso. Probabilmente si parlerà anche della sanzione inflitta a Primoz Roglic per le spinte ricevute nella stessa tappa.

Al corridore sloveno è stata inflitta una penalizzazione di 10’’, anche se le spinte nel nuovo regolamento dell’Uci non dovrebbero più essere punite con una sanzione in secondi da aggiungere alla classifica.

Lopez: ‘Non può succedere una cosa del genere’

L’episodio di Monte Avena ha chiaramente suscitato molte reazioni e Miguel Angel Lopez è intervenuto per chiarire la sua reazione. “Sono dispiaciuto per quello che è successo, ma soprattutto sono dispiaciuto per non aver potuto lottare per la vittoria di tappa” ha dichiarato il corridore della Astana.

“Non è possibile che possa accadere una cosa del genere, ci vuole più rispetto per i corridori” ha continuato Lopez.

Il suo Ds Giuseppe Martinelli ha inizialmente appoggiato la reazione dello scalatore colombiano, salvo poi rivedere il suo giudizio in una dichiarazione rilasciata alla Gazzetta dello Sport. “La sua reazione è stata sbagliata, sono stato sorpreso di vederlo perché lui non è così. Ma è chiaro che bisogna fare qualcosa per proteggere meglio i corridori. Non so cosa, ma qualcosa va fatto” ha spiegato il tecnico della Astana.