Anche la Mitchelton Scott ha completato ed ufficializzato le sue scelte per il Tour de France. La squadra australiana guarderà con interesse alla classifica generale con Adam Yates, supportato anche dal gemello Simon, reduce da un deludente Giro d’Italia. L’obiettivo principale del team sarà di aiutare lo scalatore britannico ad attaccare il podio finale, approfittando anche di un percorso che presenta pochi chilometri di cronometro individuale. Nell’otto della Mitchelton ci sarà però spazio anche per il Campione Europeo Matteo Trentin, l’arma in più per andare a caccia di un risultato parziale.

Mitchelton, gli Yates insieme

Per questo Tour de France la Mitchelton Scott ha deciso di riunire i gemelli Yates, come nel fortunato assalto alla Vuelta dello scorso anno quando Simon conquistò il successo finale. Il leader stavolta sarà però Adam, che in questa prima parte di stagione ha compiuto quel salto di qualità atteso conquistando tre vittorie e i podi alla Tirreno Adriatico e alla Volta Catalunya.

Anche al recente Delfinato Adam ha dato dei buoni riscontri, tenendo la maglia gialla fino ad un paio di tappe dalla fine per poi ritirarsi per un attacco influenzale. Lo scalatore britannico sembra aver superato quel problema senza perdere troppi giorni di allenamento ed è pronto ad un Tour de France da protagonista, come fu già tre anni fa quando concluso al quarto posto.

“Dopo il Delfinato sono tornato ad allenarmi velocemente, mi sento bene” ha raccontato Adam Yates. “Il Tour quest’anno è difficile, soprattutto verso la fine. Ho controllato le tappe 18, 19 e 20 prima di correre il Delfinato. Con tre tappe consecutive come quelle, a fine Tour, ci saranno i fuochi d’artificio. Non solo, ci sono anche prima alcune tappe difficili, come a Planche de Belles Filles, è una salita che conosco bene.

Nel complesso è un percorso molto difficile” ha aggiunto il capitano della Mitchelton.

White: ‘Trentin avrà le sue occasioni’

Adam Yates non ha mostrato la spavalderia con cui il gemello Simon aveva iniziato il suo deludente Giro d’Italia, ma si è detto convinto di poter puntare ad un grande risultato, spinto dai progressi di questa prima parte di stagione nelle piccole corse a tappe. “Qualche anno fa sono arrivato al quarto posto e non lontano dal podio, mi piacerebbe fare meglio e con la consistenza che ho trovato quest’anno non vedo perché no” ha commentato lo scalatore della Mitchelton.

La squadra australiana lo aiuterà con il gemello Simon e Jack Haig, gli uomini più portati alle montagne, mentre Luke Durbridge, Michael Hepburn e Chris Juul Jensen avranno il compito di tenerlo al riparo nelle tappe più veloci.

Daryl Impey sarà l’uomo d’esperienza del team, mentre Matteo Trentin avrà un ruolo più libero, per andare anche a conquistare una tappa. “Matteo è entrato a far parte della squadra per vincere le tappe nei grandi giri” ha dichiarato il Ds Matthew White. “E’ un corridore versatile, in montagna, nelle cronosquadre e negli sprint, e sicuramente avrà le sue occasioni durante il Tour” ha aggiunto il tecnico australiano.