Siamo appena a metà della stagione ma si pensa già seriamente al 2020 nel mondo del Ciclismo.

Le trattative del ciclomercato vivono proprio in queste settimane le fasi più calde e decisive, con i protagonisti del Giro d’Italia particolarmente interessati. L’addio di Vincenzo Nibali al Team Bahrain Merida non è una novità e già da tempo si parla con insistenza del suo passaggio alla Trek Segafredo. Ora però è arrivata una conferma ufficiale da parte di Massimo Zanetti, l’imprenditore proprietario di Segafredo. Se la situazione di Nibali è praticamente chiusa e definita, è ancora invece da scrivere quella di Richard Carapaz, il vincitore del Giro d’Italia che è stato catapultato in una dimensione tutta nuova dalla vittoria della corsa rosa.

Zanetti: ‘Ho preso Nibali’

Vincenzo Nibali lascerà a fine stagione il Team Bahrain Merida per approdare alla Trek Segafredo. L’annuncio del nuovo contratto non potrà essere dato prima dell’inizio di agosto, la data stabilita dall’Uci per ufficializzare i cambi di squadra per la stagione successiva, ma il patron di Segafredo, Massimo Zanetti, non è riuscito a tenere segreto l’accordo già raggiunto e sottoscritto con il campione che tanto desiderava nella sua squadra. “Ho preso Vincenzo Nibali. L’ho voluto fortissimamente. E finalmente ce l’ho fatta” ha annunciato l’imprenditore, che già tre anni fa aveva provato a convincere il campione siciliano a firmare per la Trek Segafredo.

Zanetti è convinto che Nibali abbia ancora molto da dare nonostante i 35 anni che compirà nei prossimi mesi.

“E’ il migliore che ha l’Italia e uno dei top al mondo. Sono fiducioso che abbia almeno altri due anni davanti ad alto livello. Non è un campione consumato, è fresco ed ha ancora voglia” ha aggiunto Zanetti senza nascondere tutto il suo entusiasmo per questo accordo.

Carapaz, addio alla Movistar?

Il futuro ormai scritto di Vincenzo Nibali si incastra nelle altre vicende di mercato, che quest’anno si preannuncia molto intenso per gli uomini da corse a tappe.

Il Team Bahrain Merida starebbe pensando a Mikel Landa per sostituirlo. Oltre allo scalatore basco la Movistar potrebbe perdere anche il vincitore del Giro d’Italia Richard Carapaz. Il motivo è molto semplice. Il corridore dell’Ecuador ha un ingaggio molto basso che ovviamente dopo questo successo dovrà essere rivisto nel rinnovo di contratto.

La Movistar potrebbe non riuscire a pareggiare le offerte delle altre squadre per Carapaz.

Sulle sue tracce si è già mossa con decisione la Ineos, la ex Sky, che gli ha offerto un ingaggio di ben un milione e mezzo di euro a stagione, dieci volte superiore rispetto a quello che percepisce attualmente alla Movistar. Il passaggio di Carapaz alla Ineos sarebbe agevolato anche dal suo manager, Giuseppe Acquadro, che ha un rapporto molto stretto con la squadra britannica in cui ha già portato anche Bernal e Sosa. Dal canto suo la Movistar potrebbe puntare su un nuovo leader giovane e spagnolo, Enric Mas.