I risultati del torneo di Wimbledon appena concluso non modificano in maniera sostanziale il ranking Atp. Grazie al successo sull'erba londinese, Nole Djokovic consolida il primo posto, mentre Rafa Nadal resta secondo, complice la mancata vittoria finale di Roger Federer. Fabio Fognini non conserverà certamente bei ricordi di questa edizione di Wimbledon, ma nonostante tutto il tennista ligure guadagna una posizione.

Djokovic consolida il primato

Djokovic comanda praticamente incontrastato, a quota 12.415 punti. La piazza d'onore resta a Rafael Nadal che continua ad essere insdiato da Roger Federer e sarebbe stato sorpassato se quest'ultimo avesse vinto il suo nono Wimbledon.

Lo spagnolo ha 7.945 punti contro i 7.460 del 'maestro' svizzero. Relativamente a Djokovic, resterà in vetta certamente fino all'ultimo Slam di stagione, i US Open. I suoi avversari in tal senso restano quelli di tutta una carriera, Nadal e Federer. Con il quinto successo a Wimbledon, 'Djoker' sale a quota 16 Slam, -2 da Nadal e -4 da Federer, ma oltre a puntare al record di titoli vinti tra i tornei principali, uno dei suoi obiettivi è certamente quello del numero di settimane in vetta al ranking. Il serbo occupa la prima posizione dal 5 novembre dello scorso anno, Federer detiene il record sia per settimane complessive in vetta alla classifica Atp con 310, sia per il totale di settimane consecutive, record assoluto sia in campo maschile che femminile, con 237 dal 2 febbraio 2004 al 17 agosto 2008.

Anderson esce dai primi 10

Tra i movimenti più significativi della classifica, c'è l'uscita di Kevin Anderson dalla Top 10 che permette al nostro Fabio Fognini di guadagnare una posizione e salire al numero 9. Salto in avanti anche per i russi Khachanov e Medvedev, quest'ultimo entra tra i primi dieci per la prima volta in carriera.

Complice il naufragio della NextGen, la classifica dietro ai 'fab 3' non ha modifiche significative: Thiem resta ai piedi del podio, davanti a Zverev, sesto Tsitsipas e settimo Nishikori, davanti ai citati Khachanov, Fognini e Medvedev che concludono la Top 10. Tra i balzi più significativi c'è ovviamente quello di Roberto Bautista Agut che a Wimbledon ha giocato la sua prima semifinale di uno Slam: lo spagnolo sale di ben nove posizioni e raggiunge il 13° posto.

Ranking Wta: Barty in testa, Halep sale al quarto posto

Tra le donne, Ashleigh Barty resta leader della classifica Wta nonostante l'eliminazione a sopresa a Wimbledon ad opera di Alison Riske, quest'ultima con le sue performances a Londra sale al numero 37 guadagnando ben 18 posizioni. La Barty in vetta precede Naomi Osaka con Karolina Pliskova a completare il podio. La regina di Wimbledon, Simona Halep, sale invece al quarto posto mentre Serena Williams grazie alla finale raggiunta salva la sua presenza tra le prime 10 e, anzi, guadagna una posizione salendo al nono posto. Paga cara l'eliminazione Angelique Kerber che scende al 13° posto e va dunque fuori dalla Top 10. Tra le tenniste che hanno guadagnato più posizioni nel rank Wta ci sono Barbora Strycova (+22, dal 54° al 32° posto) e Karolina Muchova (+25, dal 68° al 43° posto).