Arriva da Nancy la prima vittoria di Elia Viviani sulle strade del Tour de France. Il velocista veronese ha concretizzato un lavoro perfetto di tutta la sua squadra, che lo ha pilotato davanti a tutti per gli ultimi 200 metri. Kristoff ha provato la rimonta ma è stato costretto a cedere, mentre Groenewegen non è riuscito ad organizzarsi al meglio con i compagni e non è stato in gioco per il successo. Viviani è così andato a vincere segnando l’ennesima giornata trionfale per la Deceuninck Quickstep che ha mantenuto anche la maglia gialla con Julian Alaphilippe.

Tour, si aspetta la volata

La quarta tappa del Tour de France era destinata ai velocisti. Il percorso di 213 km da Reims a Nancy non offriva particolari occasioni per accendere la corsa, con due soli Gpm di quarta categoria a movimentare un po’ l’altimetria. Nelle fasi iniziali si è formata al comando una fuga a tre che ha contrassegnato tutta la giornata. A provarci sono stati Michael Schar (CCC), Frederik Backaert e Yohann Offredo (Wanty).

Il gruppo ha sempre mantenuto la situazione sotto controllo, con i tre al comando che non hanno impresso un ritmo particolarmente alto, ben consapevoli di avere pochissime possibilità di giocarsi il successo. Prima dell’ultimo Gpm, la Cote de Maron, la fuga è stata annullata dal lavoro delle squadre dei velocisti e la Sunweb di Matthews ha provato ad alzare il ritmo per mettere in difficoltà alcuni avversari dell’australiano, senza però ottenere grandi risultati.

Deceuninck perfetta per Viviani

Lilian Calmejane (Total Direct Energie) ha poi provato un’improbabile azione solitaria che è durata lo spazio di pochi chilometri, finché le squadre dei velocisti hanno preso in mano la situazione. La bagarre per portare davanti il proprio capitano ha avuto oggi una chiara vincitrice, la Deceuninck Quickstep.

La squadra belga si è portata davanti con il suo trenino aperto dalla maglia gialla di Julian Alaphilippe. Morkov e Richeze hanno poi proseguito il lavoro non permettendo a nessuno di rimontare.

Elia Viviani ha così potuto sprintare dalla testa, molto lanciato e già nei 200 metri finali, una situazione ideale che il velocista veronese ha trasformato in vittoria, anche perché l’avversario più pericoloso, Dylan Groenewegen (Jumbo Visma), si è invece perso nel finale. Viviani ha respinto il tentativo di rimonta a centro strada di Kristoff (UAE) andando a vincere sul norvegese e su Ewan (Lotto Soudal) rimasto un po’ chiuso alle transenne e solo terzo nonostante l’impressione di una buona condizione.

Sagan è finito quarto davanti a Groenewegen, di fatto mai nei giochi per il successo. Il corridore olandese è rimasto un po’ indietro nel finale e non è sembrato riuscire a organizzarsi con i compagni, come testimonia il sesto posto di Teunissen che ha dato l’impressione di fare la sua volata senza aiutare il capitano designato.

In classifica non è cambiato niente: Alaphilippe è ancora in giallo con 20’’ su Van Aert e 25’’ su Kruijswijk e Bennett.