Un grave lutto ha colpito il mondo della boxe per la tragica fine di Pernell Whitaker. L'ex campione mondiale è morto in un incidente stradale a Virginia Beach all'età di 55 anni: secondo la ricostruzione delle forze dell'ordine, intervenute sul posto per i rilievi di rito, Whitaker era a piedi e strava attraversando un incrocio quando è sopraggiunta un'automobile e lo ha travolto. Inutili i soccorsi, per l'ex pugile non c'è stato nulla da fare.

La grande carriera di 'Sweet Pea': dominatore dei pesi leggeri a cavallo tra gli anni '80 e '90

Nato a Norfolk, in Virginia, nel gennaio del 1964, Pernell si era fatto già notare tra i pesi leggeri nel corso della sua carriera dilettantistica.

Nel 1983, all'età di 19 anni, vinse il titolo ai Giochi Panamericani di Caracas e l'anno successivo mise al collo la medaglia d'oro ai Giochi Olimpici di Los Angeles. Nel novembre del 1984 il suo primo combattimento da professionista mentre la sua prima sfida mondiale è del marzo 1988 contro José Luis Ramirez con il palio la corona iridata dei pesi leggeri versione WBC: Whitaker viene sconfitto ai punti con verdetto non unanime. Ci riprova l'anno dopo, il titolo mondiale è quello dei pesi leggeri versione IBF e l'avversario è Greg Haugen che viene battuto ai punti in 12 round. Qualche mese dopo si prende la rivincita sullo stesso Ramirez, indossando anche la cintura WBC. Nel 1991 aggiunge la corona WBA alla sua collezione grazie al successo per k.o al primo round su Juan Nazario.

I salti di categoria e la sfida con Chavez

Nel 1992, Whitaker tenta la scalata al titolo dei superleggeri che conquista a luglio battendo ai punti Rafael Pineda.L'anno dopo tenta l'avventura tra i pesi welter conquistando il suo terzo titolo iridato ai danni di James McGirt. Subito dopo c'è la grande sfida contro l'imbattuto Julio Cesar Chavez, Pernell sarà il primo pugile a costringere al pari il leggendario guerriero messicano in un indimenticabile match combattuto a San Antonio il 10 settembre 1993.

Dopo otto difese vittoriose, arriva la sconfitta ad opera di Oscar de la Hoya nel 1997, ma due anni prima nel 1995 aveva fatto in tempo a vincere anche il titolo dei superwelter superando ai punti Julio Cesar Vasquez ad Atlantic City. Nel 1999 l'episodio più controverso della sua carriera, quando batte Andrey Pestryaev in un incontro che può valere l'ennesima chance iridata, ma viene trovato positivo al test antidoping dove risultano tracce di cocaina.

Decide di appendere i guantoni al chiodo, ci ripenserà per ben due volte nel 1999 e del 2001, venendo però sconfitto in ambedue le circostanze contro Felix Trinidad e Carlos Bojorquez.

Lo scatto con Mayweather pochi giorni prima dell'incidente

Pochi giorni prima del tragico incidente che ne ha causato la morte, Pernell era in compagnia di un altro grande campione come Floyd Mayweather. I due ex pugili avevano trascorso qualche ora insieme, testimoniata da uno scatto che lo stesso 'Money' ha postato sul suo account Instagram. 'Riposa in pace, campione', ha scritto Floyd nella didascalia.