Nella giornata di martedì 9 luglio 2019 si disputerà la 4ª tappa del Tour de France. La frazione in programma misurerà 213,5 Km e porterà i corridori da Reims a Nancy. Un percorso senza grosse difficoltà, che dovrebbe concludersi con l’arrivo allo sprint a gruppo compatto. Dunque, occasione per velocisti, che si contenderanno il successo parziale in questa 106ª edizione della Grande Boucle. A non rendere completamente piatto il profilo altimetrico saranno due GPM di 4ª categoria, che animeranno soltanto la lotta per la conquista dei punti valevoli per la Maglia a Pois.

Nel 2014, proprio sul traguardo di Nancy, vinse Matteo Trentin. L’attuale campione europeo precedette all’arrivo niente meno che Peter Sagan. Fu proprio lo slovacco, a poca distanza dal traguardo, a promuovere l’azione decisiva, che tagliò fuori i velocisti puri. Il finale era molto simile a quello che si riproporrà in questa edizione. Nella speranza che si ripeta un’altra giornata di gloria per i colori italiani, magari con Elia Viviani protagonista, ricordiamo che la Rai trasmetterà la diretta tv della tappa, con streaming sul portale Rai Play.

Planimetria e altimetria della 4ª tappa

Dopo la partenza da Reims ci sarà un leggero strappo, dopodiché si proseguirà verso Condé-sur-Marne. I corridori attraverseranno una zona pianeggiante, toccando gli abitati di Châlons-en-Champagne e La Chaussée-sur-Marne.

A questo punto si proseguirà in direzione di Villers-Le-Sec e poi, successivamente, si transiterà da Bar-Le-Duc. La prima difficoltà di giornata sarà rappresentata dalla Côte de Rosières. Una salita di 1 Km con pendenze medie al 7%. In seguito si giungerà a Lérouville, dove sarà posizionato lo sprint intermedio. Si proseguirà verso Toul, prima di giungere ai piedi della Côte de Maron. La salita misurerà 3,2 Km e proporrà pendenze medie al 5%.

Potrebbe esserci in questo punto una selezione in grado di estromettere i velocisti dal discorso per la vittoria di tappa. La possibilità di far selezione ci sarà e proprio un corridore come Peter Sagan potrebbe essere in prima fila ad approfittarne. Ovviamente occorrerà fare un gran ritmo e mantenere alta la velocità, altrimenti non sarà semplice mettere in difficoltà gli specialisti dello sprint.

Qualora si dovesse giungere a Nancy con un gruppo ristretto, lo slovacco avrebbe buone chance di successo. Nell’attesa di scoprire chi si imporrà sul traguardo della 4ª tappa del Tour de France, ricordiamo che il giorno seguente ci si sposterà sui Vosgi con la frazione da Saint-Dié-des-Vosges a Colmar. La 5ª tappa presenterà alcune salite lungo il percorso, alcune delle quali impegnative, posizionate nella seconda parte del tracciato.