Manny Pacquiao aggiunge un nuovo capitolo alla sua straordinaria leggenda. Non era facile, non poteva esserlo contro un pugile imbattuto e di grande spessore come Keith Thurman. Il 40enne filippino è stato capace di sorprenderlo con un avvio travolgente che lo ha mandato al tappeto ed è stato vicinissimo a chiudere il match anche nel corso del quinto round. Poi Thurman è venuto fuori, con rabbia e determinazione, testando notevolmente la resistenza ai colpi di Manny e mettendolo seriamente in difficoltà. Ad un certo punto Pac-Man sembrava a corto di fiato, ma la sua esperienza e capacità di gestire i match è stata decisiva.

Il verdetto dei giudici non è stato unanime: due cartellini su tre hanno assegnato la vittoria a Pacquiao per tre punti (115-112) mentre un terzo ha dato un punto a Thurman (113-114). La sostanza non cambia nel risultato, ma rende l'idea su che tipo di combattimento si è visto alla MGM Arena di Las Vegas. Con questo successo, dunque, Pacquiao diventa il campione unico dei pesi welter versione WBA: vestiva già la cintura 'regolare' alla quale ha aggiunto adesso la versione 'Super'.

Pronti, via: Thurman knock down

Il pubblico di Las Vegas ha avuto immediatamente 'materiale' per esaltarsi. Nessuna fase di studio tra i due pugili, ma subito alcuni colpi potenti ed efficaci. Quando mancavano 25" alla fine del primo round, Pacquiao è entrato nella guardia dell'avversario con un sinistro al corpo ed un gancio destro che lo ha centrato al volto e lo ha spedito knock down.

Thurman si è comunque rialzato, mostrando all'arbitro di non aver avuto conseguenze. Le riprese iniziali sono state certamente favorevoli al 40 filippino, capace di dettare letteralmente i tempi con la sua boxe rapida e praticamente perfetta. Thurman ha sofferto, ma è stato anche capace di stringere i denti, in particolare nel quinto round quando ha subito altri colpi molto duri al volto ed è sembrato ad un passo dal crollare per la seconda volta.

Dopo il sesto round c'è stata la resurrezione di Keith Thurman, decisamente sotto ai punti fino a quel momento e, dunque, con l'intenzione di tentare la strada del k.o per volgere il combattimento a suo favore. Un paio di colpi molto duri del detentore del titolo Super WBA dei pesi welter sono andati a segno, ma Manny è ancora uno straordinario incassatore.

Pac-Man ha dato segnali di stanchezza, ma non ha mollato fino al decimo, straordinario round quando il filippino ha suonato ancora una volta la carica ed ha trovato tra le sue inesauribili risorse la forza di reagire: una serie incredibile di combinazioni, un pugno potente e preciso andato a segno al corpo con Thurman in evidente affanno che ad un certo punto sembrava incerto sulle gambe. Una splendida battaglia, terminata con entrambi i contendenti in piedi che hanno cercato la vittoria prima del limite fino all'ultima campana. Il verdetto ha certamente premiato l'avvio travolgente di Manny Pacquiao, qualche punto in più a suo favore sembra più che legittimo.

Pacquiao: 'Mi sono divertito, complimenti a Thurman'

A fine match Manny Pacquiao è visibilmente esausto, ma comprensibilmente felice di aver aggiunto una nuova perla alla sua ricchissima collana. "Mi sono divertito - ha detto - e faccio tanti complimenti al mio avversario che si è rivelato un buon pugile e combattente. Lui è molto forte e penso che abbia fatto del suo meglio, così come me, io ho fatto sicuramente il mio meglio. Credo che il pubblico sia felice stasera, è stato un bel match". Keith Thurman è deluso, ovvio dinanzi ad una sconfitta, ma non ci sono toni polemici per un verdetto che non ha visto d'accordo i tre giudici. "Stasera è stata una benedizione ed una lezione", ha detto.