A Bruxelles è ormai tutto pronto per il via del Tour de France, la più prestigiosa corsa a tappe del Ciclismo che inizia domani, sabato 6 luglio, con una frazione destinata ai velocisti. Il giorno di vigilia della partenza è quello dell'attesa che sta per essere sciolta dalle prime pedalate, quello delle speranze, dei sogni e dei dubbi, anche per un campione tra i più esperti e vincenti del gruppo, Vincenzo Nibali. Il capitano del Team Bahrain Merida ha inserito il Tour nel suo programma per una precisa richiesta della sua squadra, e fin dall'inizio della stagione non ha mai fatto proclami su un possibile assalto alla doppietta con il Giro.

Nibali: ‘Un Tour alla giornata’

Dopo il Giro concluso al secondo posto, Nibali ha recuperato le energie correndo solo il Gp di Lugano e il Campionato Italiano, e trascorrendo un paio di settimane ad allenarsi in altura, a Livigno. Il percorso di avvicinamento al Tour non ha dissipato i dubbi sulle reali possibilità del campione messinese, sul suo recupero dopo le fatiche del Giro e sulla sfida ad avversari più freschi e giovani, che hanno costruito il loro percorso stagionale solo su questa corsa.

Nibali inizierà Il Tour senza avere ancora ben chiari gli obiettivi che potranno essere perseguiti, ma con un primo appuntamento in mente che potrà dargli una visione più realistica. “Fino al primo arrivo in salita, a la Planche des Belles Filles, non ci si potrà sbilanciare” ha dichiarato il vincitore del Tour 2014.

“Poi si avranno le idee più chiare. Io non so cosa posso fare, credo di affrontare questo Tour alla giornata” ha aggiunto Nibali, che è rimasto piacevolmente colpito dalla bella accoglienza ricevuta nella presentazione delle squadre a Bruxelles. “Avete sentito che boato? Significa che la gente da me si aspetta sempre qualcosa” ha commentato il capitano del Team Bahrain Merida.

‘Paura di trovarmi in una situazione di mezzo’

Nibali si è mostrato sereno e loquace in questi giorni di attesa della partenza del Tour de France, ma questo non è bastato a spazzare i dubbi sulla sua resa in corsa.

L’ex tricolore ha spiegato che in ogni caso farà una scelta chiara dopo qualche giorno, decidendo se varrà la pena di tenere duro in classifica generale o se sarà più opportuno lasciar perdere e puntare esclusivamente a vincere una tappa. Nibali è determinato ad uscire dal Tour non a mani vuote e il suo timore è quello di non ottenere risultati significativi né da una parte né dall'altra, di portarsi via un piazzamento di poco conto in classifica e non riuscire a lottare davvero per una vittoria di tappa.

“La mia paura è quella di stare bene all'inizio e poi magari che venga a mancare qualcosa nell'ultima settimana. Trovarsi in una situazione di mezzo. Fai una discreta classifica ma non riesci a portare a casa neppure una tappa” ha spiegato Nibali, che sarebbe pronto ad uscire completamente dai piani alti della classifica per poter puntare ad un successo di giornata. “Se i primi arrivi in salita non andranno bene uscirò di classifica” ha confermato il capitano del Team Bahrain Merida.