L’altalenante stagione di Peter Sagan è già vicina all’epilogo. Al campione slovacco restano solo una manciata di gare per chiudere questo 2019 in cui ha ancora da giocarsi un appuntamento con la storia, quello del quarto titolo mondiale mai raggiunto da nessuno. Sagan ha deciso di programmare un calendario leggerissimo per l’ultima parte dell’anno. Il Ds della Bora Hansgrohe Jan Valach ha spiegato che il suo corridore è uscito molto provato dal Tour de France e per questo ha rinunciato alla Vuelta Espana, dove lo scorso anno si era preparato in vista dei Mondiali.

Sagan, il ritorno ad Amburgo

In queste due settimane che sono passate dalla fine del Tour de France Peter Sagan non ha partecipato a nessuna gara e non sarà in gruppo nemmeno domani nella corsa in linea dei Campionati Europei, da lui vinti tre anni fa, e a cui era inizialmente iscritto. Il campione della Bora Hansgrohe non ha ancora recuperato pienamente le fatiche del Tour, in cui ha conquistato una vittoria di tappa e la settima maglia verde, ed ha scelto di partecipare solo a cinque gare di un giorno nei due mesi che vanno dalla volata sui Campi Elisi all’appuntamento iridato di fine settembre in Yorkshire.

Sagan figurava nella lista dei pre iscritti della Vuelta Espana, ma ha deciso di non affaticarsi con una corsa così lunga e dispendiosa, evitando anche un’altra gara a tappe come il BinckBank Tour della prossima settimana.

Il campione slovacco tornerà invece a correre alla Euroeyes Cyclassic di Amburgo, domenica 25 agosto, e poi si sposterà in Canada per le due gare World Tour in programma il 13 e il 15 settembre. Le ultime apparizioni prima dei Mondiali saranno due semiclassiche in Belgio, la Primus Classic del 21 settembre e la Gooikse Pijl del giorno successivo.

Valach: ‘Il Tour è stato una grande lotta’

A confermare che Sagan è uscito molto stanco dal Tour de France è stato il suo Ds Jan Valach. “Il Tour è sempre duro, lui ha vinto la classifica a punti con apparente facilità” ha dichiarato il tecnico slovacco al giornale Pravda. “Tuttavia è stata una grande lotta. Ha vinto punto per punto e alla fine ha pagato.

Non ha dato possibilità a nessun altro e gli è costato molte forze. Dopo il Tour ne aveva abbastanza e aveva bisogno di riposo” ha continuato Valach.

Il tecnico della Bora ha anche parlato di un possibile cambio di programmi per il futuro, con l’opzione di saltare il Tour per un anno e concentrarsi su altri e nuovi obiettivi come il Giro d’Italia. “Forse proverà il Giro, perchè no? Ma se sarà l’anno prossimo non lo so. Certamente dovrebbe adattare il suo programma, che negli ultimi anni è sempre stato molto simile. Tuttavia non vedrei alcun problema in questo, Peter ha dimostrato altre volte che riesce a prepararsi molto bene per i suoi obiettivi stagionali” ha dichiarato Valach.