Ad un mese dai Mondiali di ciclismo che si terranno in Yorkshire è già molto chiara la situazione in casa Italia per quanto riguarda la corsa più attesa, quella dei professionisti. Il Ct Davide Cassani ha già svelato quali sono le sue strategie e gli uomini tra i quali saranno scelti i titolari per la gara che si terrà il 29 settembre. La nazionale azzurra punterà su Matteo Trentin, vincitore di una tappa al Tour de France e ritenuto il corridore più adatto per guidare la squadra e cercare un risultato di prestigio nella sfida iridata.

Cassani: ‘Troppo duro per Viviani’

Cassani ha già le idee molto chiare sulla nazionale da costruire per i Mondiali di ciclismo in Yorkshire del prossimo 29 settembre. Il percorso non è durissimo, ma neanche pianeggiante, con un circuito finale nervoso, ricco di saliscendi. La distanza è di ben 285 chilometri e l’incognita del meteo, che spesso a quelle latitudini riserva delle brutte sorprese, può rendere più imprevedibile una sfida che ben si presta a quei corridori veloci abituati alle classiche del nord come Sagan e Kristoff.

Cassani ha già annunciato che il leader dell’Italia sarà Matteo Trentin, e che invece non ci sarà posto per Elia Viviani. Il velocista veronese è reduce da un’estate fantastica, con la vittorie all’Europeo e ad Amburgo ad aggiungersi a quella ottenuta a al Tour de France, ma d’accordo con il Ct ha deciso di farsi da parte per il Mondiale.

“Viviani è un fenomeno” ha dichiarato il tecnico azzurro alla Gazzetta dello Sport, aggiungendo che però “non è eterno. Ad aprile siamo andati a vedere il percorso Mondiale e lo abbiamo valutato un po’ troppo duro” ha spiegato Cassani confermando la leadership di Matteo Trentin per la sfida iridata. Viviani correrà ancora domenica prossima a Plouay per chiudere la sua stagione su strada, quindi si dedicherà alla pista per centrare la qualificazione olimpica per Tokyo 2020.

‘Non dimentichiamo Colbrelli e Bettiol’

Il Ct azzurro ripone la massima fiducia in Trentin, un corridore che lo ha sempre ripagato con ottimi risultati, il quarto posto ai Mondiali di Bergen e la vittoria agli Europei dello scorso anno.

“È una garanzia e sarà il capitano. Senza dimenticare Bettiol e Colbrelli” ha aggiunto Cassani.

L’ex corridore romagnolo ha anticipato i nomi anche degli altri atleti che sta seguendo e tra i quali sceglierà i titolari e le riserve per l’appuntamento iridato. “Ho una lista di 12-14 tra cui fare le scelte. Sento spesso Moscon che negli ultimi due Mondiali è andato fortissimo, ma seguo da vicino anche Ulissi, Cimolai, Ballerini, Formolo, Visconti e Puccio” ha dichiarato Cassani, che non convocherà Vincenzo Nibali. Il campione siciliano, che torna a correre il 29 agosto al Giro di Germania, tornerà a guidare la nazionale nel 2020 sia alle Olimpiadi che ai Mondiali.