Sventola subito la nuova maglia di campione d'Europa di Elia Viviani. Il corridore della Deceuninck-QuickStep ha ribadito il suo stato di grazia in questa fase della stagione, mettendo la propria firma per la terza volta consecutiva sulla Classica di Amburgo, ufficialmente denominata EuroEyes Cyclassics.

Splendidamente pilotato da Morkov, Viviani ha vinto lo sprint con grande autorevolezza, mentre Caleb Ewan si è dovuto accontentare del secondo posto davanti a Giacomo Nizzolo.

Amburgo, quattro in fuga

La Classica di Amburgo ha continuato l'intensissimo calendario World Tour di questo mese di agosto.

Con un percorso segnato dai passaggi sullo strappo del Waseberg - ma per il resto tanta pianura - la corsa tedesca è una delle classiche più favorevoli alle ruote veloci del gruppo. La gara ha avuto uno svolgimento molto lineare, con una fuga a quattro che è andata avanti piuttosto a lungo, mentre le squadre dei velocisti più forti hanno tenuto in mano le operazioni nel gruppo. A lanciarsi all'attacco sono stati Gijs Van Hoecke (CCC), José Goncalves (Katusha), Alex Frame (Trek-Segafredo) e Igor Boev (Gazprom).

La situazione è rimasta in pugno al gruppo finché la competizione si è animata nei due ultimi passaggi sul Waseberg, quando la fuga è stata definitivamente annullata. Yves Lampaert (Deceuninck-QuickStep) ha provato a lanciare un'azione seguito da Peter Sagan (Bora), ma il tentativo è rientrato subito dopo lo scollinamento.

Viviani imbattibile

Sagan si è mosso anche nell'ultimo passaggio sullo strappo del Waseberg - breve ma molto impegnativo - stavolta seguendo Danny Van Poppel (Jumbo-Visma). L'ex iridato si è dimostrato molto volitivo in questa sua prima apparizione dopo il Tour de France, favorito nella sua tattica aggressiva anche dall'uscita di scena del velocista della Bora Ackermann, in grande difficoltà sul Waseberg.

L'azione promossa da Sagan è stata però prontamente sventata con il rientro di un gruppetto comprendente anche Trentin (Mitchelton), Colbrelli (Bahrain-Merida) e un Viviani (Deceuninck-QuickStep) apparso in grande forma. Il ritmo non è stato particolarmente intenso, e un altro gruppo è riuscito a rientrare, formando così un plotone di una quarantina di uomini che sono andati a giocarsi il successo allo sprint.

La Jumbo-Visma e la Groupama hanno guidato il gruppo in avvicinamento alla volata, ma poi è stato Michael Morkov (Deceuninck-QuickStep) a farsi largo con tempismo perfetto per portare in testa Elia Viviani. Il danese ha lasciato il campione d'Europa ormai ai 150 metri, con Caleb Ewan (Lotto-Soudal) a ruota.

Il fuoriclasse veneto ha esploso la sua volata dimostrando una volta di più di essere in un periodo di forma super, ed Ewan si è solo potuto accodare per finire al secondo posto. Bella rimonta di Nizzolo (Dimension Data) per la terza posizione davanti a Kristoff (UAE), Teunissen e Sagan.

Per la famiglia Viviani è stata una giornata da incorniciare visto che, oltre al terzo successo di Elia ad Amburgo, è arrivata anche la vittoria del fratello più giovane Attilio. Impegnato in Belgio alla Schaal Sels Merksem con la maglia della Cofidis, il giovane Viviani ha vinto in volata davanti a Dupont e Van Staeyen.