La Laver Cup avrà anche la sua sfilza di critici che lo considerano 'un torneo inutile' nell'ambito di un calendario fittissimo. Ma in termini di ascolti e di pubblico il suggestivo confronto tra 'Europa' e 'Resto del mondo' sta vincendo ed alla luce del livello dei match vince anche il Tennis. Il match odierno tra Roger Federer e Nick Kyrgios era certamente 'cibo per palati fini' e bisogna dire che sono stati accontentati. Del resto stiamo parlando del 're' e di un tennista 'genio e sregolatezza' che, però, quando prevale la prima caratteristica è in grado di mettere in difficoltà qualunque avversario, anche se si chiama Roger Federer.

Ed il 'maestro' ha sudato dinanzi alla fisicità ed all'estro di Nick, tirando fuori dal cilindro i suoi colpi migliori per averne ragione. Nell'economia del torneo è un punto importantissimo, consente infatti al Team Europe di allungare sul Team World dopo che la sconfitta di Zverev al cospetto di Isner aveva permesso alla squadra guidata da John McEnroe di pareggiare il conto sul 3-3 (nella seconda giornata le vittorie valgono due punti).

Match combattutissimo

Sin dai primi scambi si intuisce che Kyrgios ha intenzione di vendere cara la pelle. I due tennisti giocano in scioltezza e Nick si dimostra davvero in giornata di grazia nel primo set, quando recupera un break di svantaggio e trascina il parziale al tie-break.

Qui rischia di affondare, poi recupera un passivo di 0-4 allo svizzero e chiude incredibilmente sul 7-5: queste imprese, del resto, sono nelle corde di Nick così come le sue improvvise e disastrose cadute, Federer non appare sorpreso, ma consapevole di aver di fronte un avversario assolutamente imprevedibile. Nel terzo game del secondo set l'australiano salva una pericolosa palla-break con un bellissimo smash, successivamente i servizi tengono sul 5 pari e Federer riesce a piazzare il break ai vantaggio dopo esserci andato vicino in altre tre occasioni: nelle circostanze Kyrgios si era salvato grazie al suo perfetto servizio.

Al cambio campo, Roger serve per il set e non sbaglia: 7-5. Si va dunque al super tie-break del terzo parziale dove l'elvetico parte male, sotto 0-2 per poi piazzare cinque punti di fila. Il match si mantiene di altissimo livello ed è Federer a a sfruttare al meglio le occasioni a suo vantaggio, chiudendo sul 10-7.

Il k.o di Zverev

Grazie alla classe ed alla freddezza di Federer nei momenti topici del match contro Kyrgios, pertanto, il Team Europe di Bjorn Borg si riporta avanti dopo aver subito l'inatteso pareggio a causa del k.o di Alexander Zverev contro John Isner, partita anche in questo caso terminata al super tie-break dove si è assistito ad un autentico crollo del tedesco travolto addirittura 10-1. Si tratta della seconda sconfitta dei tennisti europei dopo quella di Fabio Fognini con Jack Sock.