La pioggia e il freddo hanno costretto Julian Alaphilippe ad una corsa anonima ai Mondiali di ciclismo in Yorkshire. Il capitano della Francia era considerato uno dei grandi favoriti per la conquista della maglia iridata, ma è stato bloccato dalle condizioni meteo particolarmente avverse. Il vincitore della Sanremo non si è però voluto arrendere ad un mesto ritiro, ed anche se nelle retrovie e con grande sofferenza ha concluso la corsa elogiando tutta la squadra.

Alaphilippe: ‘Nessun rimpianto’

Julian Alaphilippe è stato uno dei massimi protagonisti della stagione del Ciclismo, con una primavera di classiche superlativa e un Tour de France da sogno.

Dopo le fatiche della Grande Boucle il corridore della Deceuninck Quickstep ha cercato di recuperare e ricaricare le pile per un ultimo grande appuntamento, questi Mondiali di ciclismo in Yorkshire. Alaphilippe si è avvicinamento all'evento più sotto traccia rispetto alla solita esuberanza che lo contraddistingue, ma non per questo senza ambizioni. Il nuovo Ct della Francia Thomas Voeckler ha costruito la squadra interamente attorno a lui, contando su uno sprazzo di classe a spazzare via la stanchezza di una stagione tanto lunga e faticosa.

Alaphilippe ha però passato una giornata difficile, complice il meteo davvero inclemente che ha buttato acqua ad oltranza sui corridori. ‘’È stata una giornata di sofferenza, molto difficile, l’ho provato raramente dall'inizio della mia carriera, ce la ricorderemo tutti” ha raccontato il capitano della Francia che però non si è detto così deluso da questi Mondiali.

“Non ho rimpianti, abbiamo rispettato le istruzioni di Thomas Voeckler e siamo stati battuti da corridori più forti” ha aggiunto il vincitore della Strade Bianche.

‘Era sempre più freddo’

Il Mondiale dei francesi è diventata presto una gara di sopravvivenza senza più speranze di lottare per il successo. Quando la corsa si è accesa negli ultimi sessanta chilometri gli uomini di Voeckler hanno gettato sulla strada le ultime energie cercando disperatamente di rimanere nei giochi per poi scivolare velocemente nell'anonimato.

Alaphilippe si è poi staccato dal gruppetto con Kristoff, Van Avermaet e Sagan, arrivando al 28° posto a più di due minuti di distacco. Ma più che dallo svolgimento tattico della corsa che la sua squadra ha solo subito, il francese è rimasto segnato dal freddo e dalla pioggia ininterrotta.

“Ho ancora freddo nonostante sia arrivato da un po’.

Queste non sono le condizioni che preferisco, ho dato il massimo. Avvicinandosi al circuito faceva sempre più freddo e non c’era nulla da fare” ha raccontato Alaphilippe elogiando poi i compagni di nazionale. “Hanno lavorato molto per poter correre bene il finale, fare rifornimento, aiutarmi con un ricambio asciutto. Quando il freddo ti colpisce però è difficile combattere” ha aggiunto il vincitore della Sanremo concludendo però con il sorriso. “Non sono triste, sono contento di aver finito e sono orgoglioso della squadra francese. Abbiamo corso molto bene. Possiamo essere delusi dalla prestazione pura perché chiaramente speravamo in meglio, ma abbiamo fatto le cose giuste” ha chiosato Alaphilippe.