Per il Team Bahrain Merida la stagione 2020 si aprirà con un deciso rinnovamento sia nei quadri dirigenziali e tecnici, che nell'organico dei corridori. Con l’ingresso di McLaren nel pacchetto azionario e l’arrivo di Rod Ellingworth come Team manager, si avvierà una sorta di seconda fase dopo il triennio iniziale che ha ruotato attorno a Vincenzo Nibali. Partito il campione siciliano il Team Bahrain si ricostruirà con nuovi leader e nuovi obiettivi. Il capitano per i grandi giri sarà Mikel Landa e attorno allo scalatore basco si sta allestendo una squadra di alto livello.

Una Bahrain meno italiana

I grandi cambiamenti in atto taglieranno di fatto via la parte italiana che in questi tre anni è stata una colonna portante del Team Bahrain Merida. Vincenzo Nibali ha portato con sé alla Trek Segafredo tutto il suo staff tecnico e il fratello minore Antonio. Non sono stati confermati Andrea Garosio, Valerio Agnoli e Domenico Pozzovivo. Quest’ultimo sta recuperando dopo il grave incidente di un paio di mesi fa e non ha avuto il rinnovo di contratto dalla squadra. Lo scalatore lucano dovrà cercare quindi una nuova sistemazione se vorrà tornare a correre. Gli unici italiani già presenti nell'organico attuale e che resteranno anche nella prossima stagione sono Colbrelli e Caruso.

I primi arrivi per il 2020 confermati nelle scorse settimane dal Team Bahrain Merida sono stati quelli di Mikel Landa e di Wout Poels. Lo scalatore basco sarà il leader per i grandi giri ed avrà finalmente l’opportunità di correre da capitano unico con una squadra incentrata su di lui. Poels sarà tra i suoi gregari e i nuovi sei ingaggi appena annunciati confermano la volontà del Team Bahrain di costruire una squadra forte per puntare alle corse a tappe.

Bilbao tra i sei nuovi

Dopo qualche settimana di attesa il Team Bahrain ha ora confermato in una volta sola l’arrivo di ben sei nuovi corridori. Tre di questi possono essere inquadrati decisamente nell’ottica di rafforzamento della squadra attorno a Landa. Si tratta di Pello Bilbao, scalatore basco proveniente dalla Astana, di Eros Capecchi, in arrivo dalla Deceuninck Quickstep, e dello spagnolo Rafael Valls, reduce da un biennio alla Movistar.

Arriverà anche l’austriaco Marco Haller, corridore possente e veloce, uomo di supporto per classiche e sprint. Il suo ingaggio potrebbe anticipare quello di Mark Cavendish, destinato a lasciare la Dimension Data e accostato da più parti al Team Bahrain. Haller potrebbe diventare l’ultimo uomo per gli sprint dell’ex Campione del Mondo. Gli ultimi due innesti ufficializzati in prospettiva 2020 sono quelli del britannico Scott Davies, in arrivo dalla Dimension Data, e del neopro olandese Kevin Inkelaar, che quest’anno si è messo in grande evidenza al Giro della Valle d’Aosta, una delle corse più importanti del calendario under 23.