Due tennisti protagonisti di una stagione particolare. Per Fabio Fognini è stata quella del trionfo a Montecarlo, primo Masters 100 della sua carriera, ma anche della sofferenza alla luce di un problema fisico che il nostro principale portacolori si trascina ormai da parecchi mesi. Per Andy Murray quella del ritorno al Tennis, dopo la seconda operazione all'anca ed il rischio molto serio, nei mesi passati, di appendere la racchetta al chiodo. A vincere questa autentica sfida di lusso ai sedicesimi di finale degli Shangai Masters è stato Fognini al termine di una splendida battaglia che testimonia comunque lo stato di forma crescente del britannico già evidenziato a Pechino.

Murray che nel terzo set ha servito due volte per il match, ma ha subito la grande reazione del tennista ligure che è riuscito a risalire per poi aggiudicarsi il parziale decisivo al tie-break, il secondo di giornata alla luce dello score di 7-6 2-6 7-6.

Primo set: Fabio vince al tie-break

Murray apre la partita con un ace e conquista il primo game ai vantaggi, annullando anche una palla-break. Successivamente Fognini tiene il servizio ed ottiene anche un break che, però, non riesce a consolidare permettendo allo scozzese di pareggiare il conto sul 2-2. Il match si mantiene equilibrato, il ritmo è alto e si procede in perfetta parità fino al 4-4, poi Murray usa bene il servizio per portarsi sul 5-4 e va vicino al successo nel primo set, ma viene stoppato dal recupero dell'italiano che con 4 punti di fila si aggiudica il game.

Il gioco successivo è palpitante, Murray annulla due palle break e riesce a garantirisi quanto meno il tie-break sul 6-5. L'ex numero uno del mondo si porta avanti in quello che potrebbe essere il game decisivo, 30-0 dopo un doppio fallo di Fognini che ha una rabbiosa reazione, due punti di fila e poi l'ace per il vantaggio attraverso il quale conquista il gioco di spareggio.

Anche questo è altalentante, Fognini si porta inizialmente sul 3-1 con Murray che si aggrappa al servizio, lo score giunge sul 4 pari e poi due errori del britannico lanciano il vincitore del Masters di Montecarlo a vincere 7-4 ed a portarsi sull'1-0 nel computo dei set.

Secondo set: crolla Fognini, Murray dilaga

Nel secondo set, però, Fabio cala vistosamente e Murray a tratti sembra quello dei tempi migliori.

L'avvio è promettente, dopo i primi tre giochi infatti il ligure conduce 2-1, segue un game combattutissimo a suon di palle break annullate, fino al ribaltone conclusivo di Murray che si porta sul 2-2. Nel quinto gioco, inizialmente condotto 30-0, Fognini vanifica tutto con un paio di grossolani errori, va due volte in doppio fallo e pregiudica il suo parziale mostrando evidenti segni di nervosismo. Murray piazza dunque il break e poi lo consolida allungando sul 4-2. Il successivo break di Murray con l'italiano che risponde malissimo, fa capire che questo set non ha davvero più nulla da dire per Fognini ed infatti si chiude sul 6-2 per Andy.

Terzo set: il secondo tie-break parla ancora italiano

Si riprende a giocare con una certa regolarità al servizio anche se entrambi i tennisti sembrano mostrare segni di stanchezza e commettono più di qualche errore. Rischia di andar sotto Fognini nel settimo game, sullo score di 3-3, quando mette a disposizione di Murray una palla-break che, per sua fortuna, riesce a neutralizzare per poi aggiudicarsi ai vantaggi il punto del 4-3. Il tre volte vincitore di Slam, tuttavia, tiene il servizio nel gioco successivo e la situazione non si schioda, serve un break per rompere l'equilibrio e Murray lo va a cogliere in modo autoritario nel nono game, lasciando l'avversario a 15 ed andando a servire per il match.

Ma la partita non è certamente finita qui, la risposta di Fognini è da grande campione e vale il controbreak che riporta la situazione in perfetta parità: applausi del pubblico di Shangai che sta davvero assistendo ad un gran bel match. Testimonianza di due atleti che stanno lottando senza esclusione di colpi anche il gioco successivo che si trascina ai vantaggi, dopo che Fabio annulla una palla-break, a spuntarla però è ancora Murray che, dunque, ha nuovamente nella sua battuta la possibilità di accedere al terzo turno. Entrambi stanno davvero stringendo i denti, Fognini non concede un centimetro sul campo e con classe e grinta ottiene una palla-break che consolida nel punto successivo: 6-6 con il secondo tie-break del match a decidere la qualificazione. Game di spareggio che ha poca storia, Andy sembra non avere più benzina in corpo mentre Fognini conserva quell'energia supplementare che gli permette di vincere 7-2.