La situazione di Rohan Dennis è al limite del paradossale. Il corridore australiano è il Campione del Mondo in carica della prova a cronometro ma ad oggi non ha ancora una squadra per poter correre nella stagione 2020. Dennis ha interrotto bruscamente il suo rapporto con il Team Bahrain Merida con un clamoroso e teatrale ritiro al Tour de France, in aperta rotta con la sua squadra, ricomparendo sulle scene solo per correre e vincere il Mondiale a cronometro in Yorkshire.

Dennis, la rottura con la Bahrain Merida

Il caso che ha coinvolto Rohan Dennis è scoppiato durante lo scorso Tour de France.

Il corridore australiano si ritirò improvvisamente e senza motivi apparenti durante la tappa numero 12, alla vigilia della prova a cronometro in cui sarebbe stato il principale favorito. Quel clamoroso abbandono fece molto rumore nel mondo del Ciclismo, suscitando la netta condanna da parte della Bahrain Merida. Con il passare dei giorni è cominciato ad emergere più chiaramente il contrasto tra il corridore e la sua squadra, motivato dall’insoddisfazione di Dennis per i materiali messi a disposizione.

Da allora l’iridato a cronometro si è allenato in disparte ed ha preso parte solo ai Mondiali, vincendo di nuovo il titolo della prova contro il tempo ma pedalando su una bicicletta BMC anziché sulla Merida del Team Bahrain.

Intanto dietro le quinte erano però successe molte cose. Dennis avrebbe rifiutato di tornare alla Bahrain Merida subito dopo il Tour, cercando di passare subito in un’altra squadra a stagione in corso. Non trovando una sistemazione soddisfacente avrebbe cercato di riallacciare i contatti con il suo team, ma ricevendo stavolta un rifiuto.

Il 13 settembre è stato così firmato lo scioglimento del contratto tra il corridore e la formazione diretta da Brent Copeland, ma questa notizia è stata resa pubblica solo dopo la fine dei Mondiali.

Un contratto al ribasso

Quel clamoroso ritiro e la lunga battaglia con la Bahrain Merida rischiano ora di costare molto caro al Campione del Mondo a cronometro.

Rohan Dennis e il suo agente stanno infatti faticando per trovare una squadra disposta ad ingaggiarlo ad una cifra corrispondente al suo valore tecnico. L’australiano percepiva circa 1 milione e 250 mila euro dalla Bahrain Merida, una cifra che ora sarà impossibile da raggiungere nonostante la riconferma del titolo.

Per ingaggiarlo si sarebbero fatte avanti il Team Ineos, la CCC e la Movistar, ma le cifre su cui si starebbe trattando sarebbero di circa un milione di euro più basse rispetto a quelle del precedente contratto. Le squadre del World Tour hanno ormai quasi completato i propri organici ed esaurito i budget a disposizione, ed inoltre la pessima immagine che ha dato di sé Rohan Dennis non invoglia certo a dargli piena fiducia. Per questo il Campione del Mondo sembra destinato a dover firmare un contratto per appena 250.000 euro a stagione, un milione in meno rispetto a quest’anno.