Rafa Nadal va fuori dalle Atp Finals con l'unica consolazione che la stessa sorte, un giorno prima, è toccata a Novak Djokovic e, pertanto, lo spagnolo avrà la soddisfazione di chiudere il 2019 al numero 1 del ranking mondiale. Non ci sono demeriti particolari in questa eliminazione, gli costa cara la sconfitta all'esordio contro Sascha Zverev ed il tedesco battendo Medvedev nell'ultimo match del Gruppo Agassi (6-4 7-6) lo ha raggiunto a quota due vittorie scalzandolo dal secondo posto per via dello scontro diretto favorevole. Nadal che conferma pertanto la 'maledizione' delle Finals che non è mai riuscito a vincere e che, comunque, ha regalato al pubblico londinese il match più bello ed emozionante, l'epica rimonta su Medvedev che resterà certamente tra i match più intensi disputati negli ultimi anni al torneo dei 'magnifici 8'.

Un peccato per gli appassionati di Tennis perché salta quello che sarebbe stato il terzo 'Fedal' di stagione, dopo le sfide al Roland Garros ed a Wimbledon: lo spagnolo, infatti, nel caso di un k.o di Zverev nell'ultimo match avrebbe chiuso al primo posto davanti a Stefanos Tsitsipas per merito del confronto diretto vinto e, dunque, gli sarebbe toccato in sorte Roger Federer che è arrivato secondo nel Gruppo Borg dietro Dominic Thiem, dopo aver eliminato Djokovic grazie ad una grandissima prestazione. Il tabellone delle semifinali in programma oggi, 16 novembre, prevede dunque la sfida tra Tsitsipas e Federer, alle 15 italiane, mentre in serata alle 21 scenderanno in campo Thiem e Zverev.

Roger a caccia del settimo sigillo

Eliminate le prime due teste di serie nonché i primi due giocatori della classifica mondiale, il vessillo del 'Fab 3' viene portato da Federer che punta a migliorare il suo record assoluto di vittorie alle Finals con il settimo sigillo. Tra lui e l'ennesimo, straordinario risultato della sua infinita carriera ci sono tre dei migliori tennisti dell'ultima generazione, certamente i più dotati insieme a Daniil Medvedev che, però, in questo torneo ha forse pagato la fatica del tour de force estivo: sei finali consecutive tra cui quella dei US Open, tre titoli vinti tra i quali due Masters 1000: il russo dopo Nadal e Djokovic è stato certamente il grande protagonista di questo 2019.

Ora però potrebbe essere giunto il momento di Federer che in questa stagione ha messo le mani su quattro trofei, i Masters 500 di Dubai, Halle e Basilea ed il 1000 di Miami, ma non è riuscito a vincere uno Slam. Le Atp Finals sono il torneo più prestigioso dopo i quattro Slam e rappresentano l'occasione per il fuoriclasse svizzero di chiudere la stagione in bellezza.

I giovani chiedono spazio, il 're' non si sposterà facilmente

Roger affronterà Tsitsipas in semifinale, sarà la quarta sfida in questo 2019: nelle tre precedenti il greco ha vinto quella più importante agli Australian Open, perdendo a Dubai e Basilea. Ci sarebbe stato anche il match del Foro Italico, poi saltato a causa di un problema fisico di Federer. Se Roger Federer dovesse centrare la finale, sarebbe l'undicesima della sua carriera nel torneo: affronterebbe Dominic Thiem che in questa stagione lo ha già sconfitto tre volte, compresa quella recentissima del primo turno delle Finals, oppure Sascha Zverev che lo ha eliminato a Shanghai. Risultati che dimostrano ampiamente la crescita di questi ragazzi che chiedono sempre più spazio.

Il 're' è avanti con gli anni (tennisticamente parlando), ma non è affatto stanco e, pertanto, non si sposterà facilmente. Se poi sfodera il suo tennis, quello che abbiamo rivisto contro Djokovic, possono essere dolori per chiunque. Dunque Federer vs Next Gen alle Finals 2019, in un torneo che può avere un grande valore simbolico in attesa di quello che sarà il vero ed inevitabile passaggio di consegne ai vertici del tennis mondiale, nel caso in cui a vincerlo sia Tsitsipas, Thiem o Zverev per il quale sarebbe il bis della scorsa stagione. Oppure può rappresentare il nuovo colpo di coda della vecchia generazione, rappresentata in tal caso dal campione più 'anziano' e vincente.