Il momento difficile di Mark Cavendish continua anche ora che il ciclismo su strada è in letargo. L’ex Campione del Mondo è stato bersagliato negli ultimi due anni da una serie incredibile di incidenti e problemi di salute che lo hanno relegato al ruolo di comparsa. Il corridore britannico sta cercando di recuperare la miglior condizione atletica e per riuscire nella sua risalita sta prendendo parte anche ad alcune gare su pista. Cavendish ha iniziato martedì la Sei Giorni di Gand, ma nella prima serata di corsa è incappato in una nuova brutta caduta che dopo un primo momento di preoccupazione si è rivelata per fortuna meno grave di quanto sembrasse.

Cavendish a Gand insieme a Keisse

Per prepararsi alla stagione che vorrebbe essere quella del rilancio Mark Cavendish si sta impegnando in alcune Sei Giorni su pista. L’ex iridato ha concluso la sua avventura alla Dimension Data alla Parigi Tours dello scorso 13 ottobre, finendo con uno dei tanti ritiri che ha collezionato in questa tormentata annata condizionata da una malattia virale. Cavendish correrà nel 2020 con il Team Bahrain Merida e prima di iniziare la vera e propria preparazione sta gareggiando su pista. Cavendish ha corso ad ottobre la Sei Giorni di Londra e questa settimana è impegnato a quella di di Gand in coppia con Iljo Keisse, ma la sua corsa è iniziata nel modo peggiore. Martedì scorso, nella giornata d’apertura della corsa belga, l’ex iridato è caduto ad altissima velocità.

Dopo aver ricevuto il lancio dal compagno, il corridore dell'isola di Man ha preso il controllo della sua bicicletta in uscita da una curva ed è volato per diversi metri.

Di nuovo in gara nella seconda giornata

Il campione britannico è rimasto per qualche decina di secondi a terra dopo la caduta, poi è riuscito a rialzarsi rassicurando il pubblico, ma non ha ripreso la corsa.

Poco più tardi si è verificato un altro e più grave incidente, stavolta al belga Gerben Thyssen che si è procurato diverse fratture alle costole e alla clavicola.

Dopo 24 ore di pausa e gli accertamenti che hanno escluso fratture Cavendish è tornato sulla pista di Gand per la seconda giornata di corsa, quella di ieri, mercoledì 13, ed ha spiegato cosa ha portato a quella brutta caduta.

“È una storia complicata, ma sostanzialmente la mia posizione è cambiata, il mio peso ora è molto più in avanti e non avevo fatto nessuna prova sul giro lanciato. Avevo il peso troppo spostato in avanti e non potevo girare la bici” ha dichiarato il campione, che però si è accorto dell’imminente caduta ed ha potuto prepararsi evitando conseguenze peggiori. “Ero ancora al di sopra della linea rossa e sapevo già che stavo per cadere. Mi sono preparato e ne sono uscito un po’ meglio, ma certo non è ideale, questo è sicuro”, ha spiegato Mark Cavendish.