Lo aveva reso noto Dillian Whyte in un'intervista rilasciata a Sky Sports. In passato, quando Wladimir Klitschko era campione del mondo dei pesi massimi, ha avuto tra i suoi sparring-partner l'attuale detentore della corona WBC, Deontay Wilder, circostanza in cui il Bronze Bomber sarebbe finito duramente ko al cospetto dell'ucraino. Non si comprende dove volesse andare a parare il peso massimo britannico, forse voleva semplicemente dimostrare in termini pratici che Wilder non è così indistruttibile come dice di essere e come testimonia comunque la sua carriera che lo vede imbattuto con la miglior percentuale di sempre, per un peso massimo, di vittorie prima del limite.
Ma questo presunto ko ai piedi dell'ex campione non ci sarebbe mai stato ed a smentire Whyte ci ha pensato Johnathon Banks, ex coach di Klitschko.
Banks: 'Wilder è caduto ma non è andato ko, c'è una bella differenza'
Intervistato da ThaBoxingVoice, Banks ha dunque chiarito l'episodio rievocato da Dillian Whyte con la premessa di aver scelto lui Wilder come sparring-partner e, dunque, di ricordarsi molto bene. "Io ho scelto Wilder e tutti gli altri sparring. Wilder è stato messo knock out in allenamento da Wlad? Non è accaduto, questa è la verità". Banks puntualizza che durante una sessione Wilder è andato in difficoltà ed è caduto. "Si, è andata così, ma non c'è stato alcun ko, c'è una bella differenza".
L'episodio sarebbe accaduto nel 2014, quando Wladimir Klitschko si stava preparando a difendere le quattro cinture mondiali in suo possesso dall'assalto di Kubrat Pulev. Poco più di un anno dopo l'ucraino avrebbe perso i titoli al cospetto di Tyson Fury mentre, pochi mesi dopo la citata sessione di sparring, Wilder avrebbe conquistato il titolo WBC che detiene tutt'ora battendo Bermane Stiverne.
Wilder e Fury che, come noto, si ritroveranno avversari il prossimo 22 febbraio a Las Vegas nell'atteso rematch, dopo il pari di Los Angeles dell'1 dicembre 2018.
Non solo Wilder vs Fury 2: in trattativa Joshua vs Pulev e Ruiz vs Whyte
La sfida tra Wilder e Fury è certamente la più attesa, ma non l'unico match di cartello al quale i tifosi e gli appassionati di Boxe potranno assistere nei prossimi mesi.
Dopo aver riconquistato i titoli da Andy Ruiz lo scorso dicembre, Anthony Joshua dovrebbe difenderli nei prossimi mesi dal nuovo tentativo di Kubrat Pulev, sfidante obbligatorio IBF. La Federazione in questione ha esteso la 'deadline' per organizzare il match fino al prossimo 31 gennaio (era inizialmente fissata all'11 gennaio).
Joshua è stato inoltre chiamato dalla WBO a mettere in palio il titolo contro lo sfidante obbligatorio Oleksandr Usyk, ma in questo caso è più probabile che il match slitti e che l'ex campione indiscusso dei cruiser (che ha disputato un solo incontro tra i pesi massimi) faccia prima un altro combattimento. Infine, tornando a Dillian Whyte, il britannico sarebbe in trattativa per affrontare l'ex campione Andy Ruiz ed il match potrebbe disputarsi nel prossimo mese di aprile.