C’è anche un po’ di Italia in questo Tour Down Under finora molto avaro di soddisfazioni per il nostro ciclismo. Nella quinta tappa è stato Giacomo Nizzolo a sfrecciare davanti a tutti dopo una tappa combattuta ed intensa. Il velocista della NTT ha battuto Simone Consonni in un finale molto particolare, in cui tutti gli altri corridori che erano dietro ai due italiani si sono ritrovati distanziati di diversi metri al momento di lanciare lo sprint. La tappa ha segnato anche il passaggio di consegne in vetta alla classifica generale tra Richie Porte e Daryl Impey, con il sudafricano che ha sfruttato anche oggi i traguardi volanti per fare incetta di secondi di abbuono.

Il sorpasso di Impey

La quinta e penultima tappa del Tour Down Under è stata molto movimentata ed incerta. Il percorso prevedeva una salita a circa 20 km dall’arrivo, ma sono stati anche gli abbuoni e il vento a creare scompiglio. Daryl Impey (Mitchelton) è andato anche oggi a caccia di traguardi volanti per sfruttare il suo spunto veloce e conquistare secondi preziosi in classifica. Con questa stessa strategia il campione sudafricano ha conquistato la vittoria finale nelle ultime due edizioni e il copione della lotta per la classifica generale resta lo stesso anche stavolta: gli attacchi in salita di Richie Porte contro gli abbuoni di Impey.

Il capitano della Mitchelton ha raggranellato altri cinque secondi nei due traguardi volanti di oggi, abbastanza per issarsi al comando della classifica con 2’’ sull’australiano.

Esaurito i traguardi volanti la corsa è rimasta molto fluida, con il gruppo che si è spezzato in più parti finchè sono riusciti ad evadere quattro corridori: Ian Stannard (Ineos), Mads Pedersen (Trek Segafredo), Ide Schelling (Bora Hansgrohe) e Josef Černý (CCC).

Giacomo Nizzolo davanti a Consonni

La fuga non ha però preso grande consistenza e prima della salita di Kerby Hill si è materializzato il ricompattamento. Il gruppo si è selezionato in salita e Richie Porte ha provato a forzare l’andatura ma senza riuscire a mettere in difficoltà Impey.

La situazione, anzi, ha rischiato di favorire ancora di più il sudafricano della Mitchelton, che è riuscito a restare agganciato al primo gruppo formato da una dozzina di uomini e comprendente anche Porte, Ulissi, Cattaneo e Simon Yates. La possibilità di vincere la tappa è però sfumata per Impey quando si è rifatto sotto un gruppo inseguitore formato da circa quaranta corridori e comprendente alcuni sprinter puri come Caleb Ewan, Sam Bennett, Giacomo Nizzolo e Andrè Greipel. Nel finale c’è stato il ricompattamento e sono stati una cinquantina di uomini a giocarsi il successo allo sprint.

Roger Kluge ha tirato la volata per cercare di favorire Ewan, rimasto però un po’ più dietro. Alle sue spalle si sono così lanciati Giacomo Nizzolo e Simone Consonni, con un buco di diversi metri dietro ai due che ha escluso di fatto tutti gli altri.

Giacomo Nizzolo ha respinto il tentativo di rimonta di Consonni ed ha firmato la prima vittoria stagionale della NTT, la prima anche da quando al timone della squadra si è insediato Bjarne Riis. Bennett ha rimontato forte nel finale, ma si è dovuto accontentare del terzo posto davanti a Morkov e Philipsen.

La nuova classifica generale vede Impey al comando con 2’’ su Richie Porte e 9’’ su Robert Power quando al termine manca solo l’ultima tappa con l’arrivo a Willunga. Su questo traguardo in salita Porte ha vinto nelle ultime sei edizioni e l’australiano sembra avere tutte le carte in regola per concretizzare il sorpasso finale su Impey.