Nell’onda di entusiasmo ed elogi per Mathieu Van der Poel, il fenomeno che sta entusiasmando tutti nel mondo del Ciclismo, c’è una voce fuori dal coro. Intervenendo alla fiera Velofollies di Kortrijk l’ex campione Fabian Cancellara ha parlato dei nuovi protagonisti del ciclismo che sono usciti alla ribalta nella scorsa stagione. Il due volte Campione olimpico ha lodato Remco Evenepoel per la sua scelta di rimanere alla Deceuninck Quickstep a costo di perdere un ingaggio più cospicuo, mentre ha rimandato Mathieu Van der Poel ritenendolo non ancora pronto per vincere una classica monumento.

Fabian Cancellara: ‘I Mondiali non sono l’Amstel’

Mentre il grande ciclismo professionistico è pronto a rimettersi in moto in Australia con l’avvio del Tour Down Under, in Belgio le attenzioni restano concentrate soprattutto sul ciclocross, sull’attesa delle classiche su strada e sugli eventi collaterali come le mostre di settore. Nel fine settimana si è tenuta a Kortrijk la fiera Velofollies, un’occasione per scoprire le ultime novità del mercato delle biciclette ma anche per incontrare i campioni del ciclismo di oggi e di ieri.

Tra gli ospiti della fiera fiamminga è intervenuto anche Fabian Cancellara, che nonostante abbia chiuso la sua carriera da tre anni e mezzo è ancora amatissimo anche a queste latitudini.

L’ex campione svizzero, vincitore di tre Fiandre e tre Roubaix, ha parlato dei corridori della nuova generazione che sono esplosi lo scorso anno ed ha mostrato un po’ di scetticismo sulle possibilità di Mathieu Van der Poel di vincere subito una classica monumento.

A Cancellara è stato chiesto se il giovane campione olandese può vincere il Fiandre e la Roubaix: “Si, ma non quest’anno” è stata la risposta sicura dell’ex corridore della Trek, ricordando il flop di Van der Poel ai Mondiali.

“Raramente ho visto fare qualcosa come quello che lui ha fatto all’Amstel Gold Race. Ma è chiaro che i Mondiali non sono l’Amstel. Van der Poel era il grande favorito, ma non è stato all’altezza. L’aspetto mentale potrebbe aver avuto un ruolo in questo”, ha sentenziato Cancellara.

‘Evenepoel sa esattamente cosa vuole’

Tra gli altri nuovi corridori emersi nella passata stagione Fabian Cancellara è rimasto molto colpito da Remco Evenepoel e dalle sue scelte.

“Sembra mentalmente molto forte. Sa esattamente cosa vuole. La squadra deve prendersi cura di lui, altrimenti distruggerà un diamante. Restando con Lefevere, Evenepoel ha chiarito che il denaro non è la cosa più importante e questo significa molto per me, perché dice molto sul suo atteggiamento” ha commentato il quattro volte iridato a cronometro, che resta però convinto che non sia ancora finito il tempo della vecchia generazione.

“I giovani con Bernal, Evenepoel, Van der Poel, Van Aert e Hirschi stanno arrivando sempre di più. Ma vedo ancora Gilbert, Vanmarcke e Van Avermaet vincere le corse” ha concluso Cancellara.