La prima uscita stagionale non è stata di certo fortunata per Remco Evenepoel. Il ventenne della Deceuninck-Quickstep è una delle stelle più attese della Vuelta San Juan, la corsa a tappe argentina che è scattata ieri e si concluderà domenica prossima, ma è stato coinvolto nella rovinosa caduta che ha caratterizzato il finale della frazione d'apertura.

Diverse decine di corridori sono finiti a terra a poco più di tre chilometri dall'arrivo a causa di una spettatrice che si è sporta troppo, finendo per colpire l'americano Brandon McNulty. Si è così innescata una rovinosa caduta generale di cui ha fatto le spese anche Evenepoel.

Remco Evenepoel: 'Caduta innaturale'

Mancavano tre chilometri e mezzo al traguardo della prima tappa della Vuelta San Juan quando è avvenuto l'incidente che ha coinvolto, tra gli altri, anche Remco Evenepoel. Il primo a cadere è stato Brandon McNulty, che è stato toccato da una spettatrice incauta. Il corridore della UAE era nelle prime posizioni del gruppo lanciato ad alta velocità verso lo sprint, e per questo l'incidente ha coinvolto tanti ciclisti che seguivano il giovane americano. Si è così creato un groviglio micidiale con decine di corridori coinvolti, alcuni tamponati da chi arrivava da dietro com'è avvenuto a Remco Evenepoel.

"Christophe Laporte è caduto davanti a me, volevo saltarlo, ma sono finito con la mia ruota sulla sua.

All'inizio sono rimasto in piedi ma poi mi hanno speronato da dietro", ha raccontato il ventenne belga ricostruendo la dinamica dell'incidente. "Eravamo davanti, normalmente non si può cadere. È strano, ma è stata una caduta innaturale per un fattore esterno", ha aggiunto il campione europeo a cronometro.

'La giuria ha preso la decisione migliore'

Evenepoel ha rassicurato tutti sulle sue condizioni. "Ho qualche graffio ma non è nulla", ha dichiarato il corridore della Deceuninck-Quickstep prima di parlare della decisione presa dalla giuria sulla neutralizzazione dei distacchi. Le regole del Ciclismo vorrebbero che i ritardi accusati per cadute e forature venissero annullati solo quando questi inconvenienti avvengono negli ultimi tre chilometri.

Viste le modalità molto particolari di questo incidente, la giuria ha disposto per la cancellazione dei distacchi accumulati per colpa della caduta.

"La giuria ha preso la decisione migliore perché è stata una spettatrice a farci cadere", ha spiegato Remco Evenepoel, raccontando poi di come la serata nel clan Deceuninck sia cambiata quando hanno saputo della morte di Kobe Bryant, il campione di basket scomparso in un incidente in elicottero.

"Stavo mandando dei messaggi ai miei genitori e alla mia ragazza che tutto andava bene e improvvisamente ho letto quel messaggio. Ho spento subito il cellulare, è stato uno shock. Ho seguito tutti gli sport e tutti conoscevano Kobe Bryant, l'atmosfera è stata subito diversa", ha raccontato Evenepoel.