La Vuelta Andalucia ha già preso un indirizzo molto chiaro dopo la prima tappa con arrivo a Grazalema. La salita di Puerto de las Palomas ha fatto più selezione del previsto e un duro strappo all'arrivo ha ulteriormente movimentato la corsa. Jakob Fuglsang e Mikel Landa hanno mostrato già un’ottima condizione in questa prima uscita stagionale e sono riusciti a fare il vuoto sulla salita. Il danese ha poi avuto ragione dello scalatore basco sull'ultima rampa verso il traguardo, conquistando la tappa e mettendo subito un bel mattone per conquistare la classifica finale della Vuelta Andalucia, già vinta nella passata edizione.

Vuelta Andalucia, undici in fuga

La prima tappa della Vuelta Andalucia ha proposto un tracciato di caratterizzato dalla salita di Puerto de Las Palomas, un’ascesa di oltre dieci chilometri dalle pendenze piuttosto regolari sul 6-7% e con scollinamento a circa sei chilometri dall’arrivo posto in cima ad una breve ma dura rampa.

La corsa ha visto una fuga di undici corridori, tra cui Gougeard e Lammertink, prendere il largo nelle fasi iniziali. Le squadre degli uomini più attesi, come la Bahrain McLaren di Landa e la Movistar di Mas e Soler, non si sono lasciate sfuggire la situazione di mano guidando a lungo il gruppo.

All’inizio della salita di Puerto de las Palomas è rimasto solo al comando Lammertink, ma con ormai una manciata di secondi di vantaggio.

L’azione dell’olandese si è presto esaurita e della fase di attesa del gruppo ha provato ad approfittare Loic Vliegen.

Landa e Fuglsang fanno il vuoto

Il belga della Circus Wanty ha guadagnato una ventina di secondi, ma appena il ritmo del gruppo si è fatto più vivace la sua fuga si è spenta. A rompere l’equilibrio è stato un affondo di Mikel Landa verso metà salita.

Al debutto con la maglia della Bahrain McLaren, lo scalatore basco ha subito trovato un bel passo e Jakob Fuglsang ha capito di dover reagire immediatamente. Il danese si è riportato sotto a Landa, dando poi un po’ di collaborazione al compagno d’attacco e riuscendo così a scavare un solco sempre più consistente rispetto agli inseguitori, ormai ridotti ad una decina di uomini.

Tra questi anche due compagni di Landa, il belga Teuns e l’altro basco Bilbao, a conferma dell’ottimo stato di forma di tutta la Bahrain McLaren.

Fuglsang e Landa hanno scollinato con quasi un minuto di vantaggio sul gruppo inseguitore e nella breve discesa successiva hanno mantenuto il distacco grazie all’efficace impostazione delle curve del corridore danese. Gli ultimi 500 metri su una rampa molto ripida e in pavè nel paese di Grazalema hanno rimescolato un po’ le carte. I due battistrada hanno rallentato per controllarsi e da dietro Dylan Teuns, Jack Haig, Pello Bilbao e Ion Izagirre hanno recuperato terreno prezioso. Fuglsang ha infine piazzato il suo maggior cambio di ritmo rispetto a Landa per andare a vincere la tappa mettendo anche sei secondi tra sé e il rivale.

Teuns ha guidato il gruppetto inseguitore a 25’’, con Haig, Bilbao e Izagirre. Molto male sono andati invece i leader della Movistar, Mas e Soler, entrambi staccati dopo il lungo lavoro della squadra.

La classifica generale della Vuelta Andalucia rispecchia fedelmente quella della tappa non essendo previsti abbuoni: Fuglsang ha 6’’ su Landa e 25’’ su Teuns.