La corsa di Jannik Sinner ai Rotterdam Open si arresta nei quarti di finale ad opera di Pablo Carreno Busta. Un match combattuto che lo spagnolo si è aggiudicato infine al tie-break del terzo (7-5 3-6 7-6 lo score complessivo della partita). Nulla di grave, ricordiamo sempre che il 'pupillo' di Riccardo Piatti ha soltanto 18 anni e si trova già a dare serio filo da torcere a tennisti ben più esperti come David Goffin, top 10 da lui eliminato negli ottavi del torneo olandese e lo stesso Carreno Busta che al momento è al numero 30 del ranking Atp.

Un vero peccato, comunque, che non sia riuscito a centrare la prima semifinale di un Atp Masters 500 della sua carriera, anche se è andato molto vicino all'impresa. Nel tie-break, infatti, ha avuto anche a disposizione due match-point salvati dall'iberico che, a fine partita, ha elogiato il suo giovane avversario.

Carreno Busta: 'A 18 anni non ero forte come Jannik'

"Dal punto di vista mentale è stata davvero dura, abbiamo lottato su ogni singolo punto - dice Carreno Busta anche se so di aver sprecato numerose opportunità per chiudere. Alla fine ho salvato due match-point ed ho giocato il tie-break in maniera propositiva. Per me è una vittoria preziosa". Inevitabile che i cronisti gli chiedano un giudizio sul giovanissimo altoatesino.

"Io sicuramente non ero forte come lui e non giocavo a questo livello quando avevo 18 anni. Jannik si sta esprimendo a livelli molto alti ed entro il prossimo anno lo vedremo giocare nel turni finali di parecchi tornei". Naturamente è quello che si augurano molti tifosi italiani, la speranza è che Sinner mantenga tutte le promesse: l'attesa è diventata spasmodica dopo che Jannik alla fine dello scorso anno ha vinto le Next Gen Finals battendo in finale Alex De Minaur.

Motivo per cui qualcuno è diventato fin troppo pretenzioso nei suoi confronti, dimenticando che Sinner è ancora un adolescente e, pertanto, con tanti margini di miglioramento dal punto di vista fisico e mentale. In un'intervista rilasciata ad Ubitennis subito dopo il suo match vittorioso contro Goffin, il giovane allievo di Riccardo Piatti ha dichiarato di non capire alcune pesanti critiche nei suoi confronti, ricordando che ha soltanto 18 anni ed è già nel Tennis che conta.

Kafelnikov lo vede in top 10 entro la fine di quest'anno

Tra gli ex tennisti entusiasti del talento di Sinner c'è anche Yevgeny Kafelnikov. L'ex numero uno del mondo, vincitore di sei titoli del Grande Slam (2 in singolare e 4 in doppio) lo pronostica addirittura tra i primi dieci giocatori del mondo entro la fine di quest'anno ed esprime questa coraggiosa previsione in un tweet. "Guardando giocare Jannik Sinner - dice l'ex tennista russo in riferimento alla partita vinta contro Goffin - credo fermamente che quest'anno possiamo avere un giocatore di 19 anni che finisce nella top 10 entro la fine del 2020".