L'annuncio era nell'aria ed è arrivato nel corso della serata del 18 marzo: il Tennis si ferma ulteriormente, oltre alle sei settimane già previste dall'Atp alle quali, successivamente, si è accodata anche la Wta. Stavolta la nota è congiunta e sancisce il fermo dei tornei almeno fino al prossimo 7 giugno a causa dell'attuale emergenza sanitaria mondiale. Questo vuol dire che, se lo stato di allerta massima a causa dell'attuale pandemia rientrerà con l'approssimarsi della stagione più calda, il tennis potrà riprendere dalla stagione sull'erba. Ma si tratta soltanto di un'ipotesi legata alla scadenza indicata dal comunicato, in realtà ci si muove al buio visto che le certezze non esistono.

Ciò che invece diventa ufficiale è la stagione sulla terra rossa che salta per intero, lo stop riguarda anche il Masters di Madrid e gli Internazionali d'Italia. Il Roland Garros è salvo solo perché la Federtennis di Francia lo ha rinviato alla fine del prossimo mese di settembre, ma ciò ha causato il caos dei calendari visto che si giocherebbe una settimana dopo la fine degli US Open ed in concomitanza con la Laver Cup. In proposito, alla luce di una decisione francese che sembra proprio presa in maniera unilaterale, nel comunicato le Federazioni sottolineano negativamente questo aspetto.

I tornei che saltano: nel calderone finiscono anche Madrid e Roma

"Tutti i tornei Atp e Wta nello swing del campo in terra battuta di primavera non si terranno come previsto".

La nota ufficiale pubblicata sul sito dell'Atp parla chiaro e non dà luogo ad alcun tipo di interpretazione perché categorica. Saltano dunque i tornei maschile e femminile in Spagna e in Italia, i tornei maschili a Monaco, Estoril, Ginevra e Lione e quelli femminili di Strasburgo e Rabat. La nota sottolinea anche due aspetti molto importanti: il primo è ovvio, per quanto riguarda i tornei dopo l'8 giugno e, dunque, la stagione sull'erba che include lo Slam a Wimbledon, non c'è alcuna certezza relativa all'effettivo svolgimento.

La seconda importante comunicazione ha tenuto banco sin da quando è stato annullato ad Indian Wells il primo appuntamento del Sunshine Double e riguarda il ranking con i punti in scadenza che i tennisti non potranno difendere alla luce dello stop. "Parallelamente - si legge - le classifiche FedEx ATP e WTA verranno bloccate durante questo periodo e fino a nuovo avviso".

'Frecciata' al Roland Garros

I vertici del tennis internazionale rilevano come le sfide presentate dalla pandemia richiedano la collaborazione di tutti i membri della comunità tennistica anche perché è in gioco la salute di tutti: giocatori, staff tecnico, dirigenti e tifosi. Nella nota si evidenzia come si stiano vagliando tutte le opzioni relative alla conservazione del calendario. Poi una 'frecciata', non diretta ma evidente nei confronti della Federazione di Parigi che ha rinviato senza consultare nessuno il Roland Garros: "Ora non è il momento di agire unilateralmente, ma all'unisono. Tutte le decisioni richiedono un'adeguata consultazione e revisione con le parti interessate nel gioco" ed è una visione che viene condivisa da tutte le federazioni.