Arriva un’altra vittoria italiana nella Parigi-Nizza dopo quella ottenuta da Giacomo Nizzolo. A firmare il traguardo di La Cote Saint Andrè, sede d’arrivo della quinta tappa, è stato Niccolò Bonifazio al termine di un finale palpitante. Lo sloveno Jan Tratnik, in fuga fin dalle battute iniziali della corsa, è sembrato lanciato verso il successo, ma negli ultimi 50 metri è stato ripreso e superato da Bonifazio che si è tolto dalla scia gli altri velocisti con un’accelerazione fantastica. Lo sprinter della Total Direct Energie ha battuto Garcia Cortina e Sagan, mentre il povero Tratnik si è visto scavalcare da tanti corridori finendo al 13° posto.

Parigi-Nizza, fuga a quattro

La quinta tappa della Parigi-Nizza offriva un’ultima occasione ai velocisti, pur su un percorso per niente banale e ricco di saliscendi e insidie. Nelle fasi iniziali sono partiti all’attacco quattro corridori, Jan Tratnik (Bahrain McLaren), Alexis Gougeard (AG2R), Anthony Turgis (Total Direct Energie) e Ryan Mullen (Trek Segafredo).

Il quartetto ha guadagnato circa sette minuti di vantaggio sul gruppo, che ha poi cominciato ad aumentare l’andatura spinto dalle squadre dei velocisti più forti. Il distacco è sceso sotto i due minuti a trenta chilometri dall’arrivo, facendo immaginare uno scontato esito negativo della fuga.

L’azione dei battistrada si è però fatta più incisiva quando Tratnik e Gougeard hanno staccato Mullen e Turgis rimanendo soli al comando.

Niccolò Bonifazio, un lampo in volata

La Deceuninck Quickstep, rimasta senza il suo velocista principe Sam Bennett, ha cercato di approfittare dei saliscendi degli ultimi venti chilometri per portare via una fuga.

Prima è stato Julian Alaphilippe a provarci invano, poi Asgreen e Jungels sono riusciti a far sganciare un gruppetto che però è stato presto raggiunto. Davanti Tratink ha dato nuovo impulso alla sua azione costringendo Gougeard alla resa negli ultimi sette chilometri. Lo sloveno ha continuato da solo spingendo a fondo e mettendo in grande difficoltà la rincorsa del gruppo.

Un salto di catena ha tolto di mezzo Caleb Ewan (Lotto Soudal), uno dei principali favoriti per la tappa odierna, e la sua squadra ha così smesso di tirare in testa al gruppo dando nuove speranze a Tratnik. Lo sloveno è arrivato all’ultimo chilometro con il gruppo sempre più vicino ma con l’impressione di poter portare a termine la fuga con il successo, ma il finale è stato amaramente beffardo per lui. Negli ultimi duecento metri Niccolò Bonifazio (Total Direct Energie) è uscito come una scheggia ed ha superato il corridore della Bahrain ormai nelle ultime pedalate. Il velocista della Total ha battuto nettamente Garcia Cortina (Bahrain McLaren) e Peter Sagan (Bora Hansgrohe), mentre Tratnik è stato superato da tutti i velocisti chiudendo con un amaro 13° posto.

Non è andata bene neanche a Elia Viviani (Cofidis), solo ottavo, mentre Pasqualon (Wanty) ha chiuso sesto.

La classifica della Parigi-Nizza è rimasta invariata con Schachmann che guida con 58’’ su Kragh Andersen e 1’01’’ su Grossschartner, mentre Nibali è a 1’18’’.