Il ciclista polacco Michal Kwiatkowski, corridore della Team Ineos, ha deciso di aiutare concretamente tutte le persone che sono coinvolte direttamente nella lotta al Coronavirus. Come lui stesso ha annunciato tramite i suoi profili social, Kwiatkowski ha messo a disposizione del personale sanitario i suoi appartamenti nel centro di Torun, città della Pomerania che conta oltre 200 mila abitanti. Le abitazioni stanno subendo le ultime modifiche e migliorie e saranno abitabili a partire dalla prossima settimana.

'Amo questa città e per questo voglio fare qualcosa di concreto per aiutare'

"Io vivo in questa città e la amo. Per questo voglio fare un gesto concreto, che possa davvero essere di aiuto". Inizia così l'annuncio di Michal Kwiatkowski, avvenuto nelle scorse ore sui suoi profili social: "Io posseggo alcuni appartamenti nel centro di Torun. Per questo ho deciso che la porta di queste mie abitazioni sarà aperta per tutti gli operatori sanitari che lo vorranno. In particolare, per dare una sistemazione a tutti quei professionisti che hanno scelto di venire in città da paesi lontani oppure che non vogliono tornare nelle loro case perché hanno paura di poter contagiare i loro familiari". Il ciclista ha poi comunicato che gli immobili saranno disponibili a breve: "In queste ore ci stiamo adoperando con gli acquisti per ultimare e migliorare le utenze.

Gli appartamenti saranno disponibili a partire dall'inizio della prossima settimana". Un gesto di aiuto concreto, dunque, rivolto a tutti quei lavoratori che rischiano le loro vite per cercare di salvare più persone possibili.

In Italia continuano a fioccare le multe a ciclisti indisciplinati

Ma se da una parte c'è chi aiuta attivamente, dall'altra c'è chi ancora sembra non aver colto la gravità della situazione.

In Italia, infatti, sono ancora troppe le multe che, quotidianamente, vengono inflitte a cicloamatori che non rispettano le normative governative in materia di prevenzione del contagio da Covid-19. Uno degli ultimi casi è avvenuto in Emili-Romagna, in particolare nel centro di Gambettola. Qui le forze dell'ordine, durante i controlli che oramai sono divenuti di routine, hanno fermato un gruppo di ciclisti della provincia di Cesena.

Alla richiesta della motivazione del loro spostamento (che, evidentemente, non era per gravi e necessarie motivazioni di lavoro o di necessità) i ciclisti hanno dichiarato che erano intenti ad allenarsi. Per questo i Carabinieri hanno sanzionato queste persone applicandole una multa di 207€. Sulla vicenda è intervenuto anche Mirco Lasagni, del gruppo cicloturistico Fausto Coppi di Cesenatico. L'uomo ha chiesto a tutti i tesserati il rispetto delle leggi: "Oggi non è più questione di buonsenso, ma di rispettare gli obblighi previsti per legge. Il gruppo, per questo, chiede a tutti i tesserati di rispettare rigorosamente le misure previste dal Dcpm".