Monsieur Roubaix resterà per sempre il soprannome di Roger De Vlaeminck, uno dei più grandi cacciatori di classiche della storia del Ciclismo, ma nei prossimi anni il record di quattro vittorie nella corsa del pavè potrebbe essere battuto. A dirlo è stato lo stesso De Vlaeminck, che ha indicato in Mathieu Van der Poel l’uomo che può segnare la storia della Roubaix. L’ex campione fiammingo ha riempito di elogi il 25enne olandese, rimarcando però anche come il livello dei corridori di oggi sia molto più modesto rispetto a quelli con cui ha combattuto ai suoi tempi.

De Vlaeminck: 'Mathieu mi somiglia un po''

Nonostante abbia vinto davvero di tutto nelle grandi classiche, il nome di Roger De Vlaeminck resta legato soprattutto alla Parigi Roubaix, la corsa che seppe vincere ben quattro volte, il primo nella storia del ciclismo a riuscirci. Quel primato di quattro vittorie è valso all'ex campione fiammingo il soprannome di “Monsieur Roubaix” ed ha resistito all'assalto di tanti campioni fino al 2012, quando Tom Boonen riuscì ad eguagliarlo senza però superarlo nelle edizioni successive.

Fedele al suo piglio esuberante e anticonformista De Vlaeminck non è mai stato tenero nei sui giudizi su Boonen, mentre ora si è detto conquistato da uno dei campioni della nuova generazione, Mathieu Van der Poel.

Il 25enne olandese, tre volte iridato di ciclocross, non ha ancora mai corso la Parigi – Roubaix, ma nonostante questo De Vlaeminck lo ha indicato come l’uomo che può battere il record di quattro vittorie che detiene in coabitazione con Boonen. “Van der Poel vincerà la Parigi Roubaix almeno tre o quattro volte, forse anche cinque e glielo auguro davvero.

Può fare tutto: parla bene, si prende cura di sé stesso, si allena bene, ha classe. Mi somiglia un po’” ha dichiarato De Vlaeminck in un’intervista alla tv belga Sporza.

‘Può vincere tutte le corse monumento’

De Vlaeminck ha riempito di elogi Mathieu Van der Poel, tratteggiando per lui un futuro roseo non solo nella Parigi – Roubaix.

“E’ un corridore versatile. Mi piacerebbe vederlo all’opera in una cronometro contro i più forti per potermi fare un’idea completa su di lui. Penso anche che sia l’unico corridore in grado di vincere tutte e cinque le classiche monumento, proprio come ho fatto io” ha commentato l’ex campione, sottolineando come il 25enne olandese sia favorito anche da un livello non proprio eccelso tra i suoi possibili rivali per le grandi classiche del futuro prossimo.

“Gli avversari ora sono meno forti per Van der Poel” ha dichiarato De Vlaeminck, che nella sua carriera ha lottato contro leggende come Merckx e Moser per ottenere il poker di vittorie alla Parigi Roubaix. “C’è solo Wout Van Aert, può vincere anche lui la Roubaix per tre volte. Questi ragazzi hanno 25 anni, quindi spero di poter ancora vedere la quinta vittoria di Van der Poel” ha aggiunto l’ex campione fiammingo.