In questo periodo di isolamento forzato per l’emergenza sanitaria il mondo del Ciclismo ha scoperto le gare virtuali. Grazie a piattaforme come Zwift i ciclisti di ogni parte del mondo e di ogni livello possono sfidarsi simulando delle corse su strada, con un’accurata ricostruzione di percorsi e difficoltà altimetriche su schermi di pc e tablet.

Alcune squadre ed organizzatori hanno approfittato di queste possibilità offerte dalle nuove tecnologie per riempire il vuoto delle gare su strada e dare la possibilità a corridori e appassionati di passare qualche ora all’insegna del ciclismo.

Sono nate così le versioni virtuali del Giro delle Fiandre e del Giro d’Italia, tra le altre, ma una delle iniziative più interessanti e curiose è stata la sfida interna organizzata dalla Ineos.

Zwift, la vittoria di Dennis sull’Alpe

Lo squadrone britannico che annovera tra le sue fila i vincitori degli ultimi tre Tour de France (Froome, Thomas e Bernal) ha proposto una sfida diretta tra i suoi corridori sull’Alpe di Zwift, la versione virtuale della famosa Alpe d’Huez. Pedalando sui rulli, ognuno a casa propria, Froome e compagni si sono confrontati sulle pendenze dell’Alpe grazie alla tecnologia di Zwift. Il risultato finale è stato un po’ a sorpresa, visto che a primeggiare non è stato uno dei tanti scalatori della squadra britannica ma il Campione del Mondo a cronometro Rohan Dennis.

Il corridore australiano ha poi confermato la propria attitudine a queste particolari gare vincendo anche la prima prova della Digital Swiss Five, la versione virtuale del Giro di Svizzera. Rohan Dennis ha motivato questi successi con il tipo di sforzo necessario, molto simile a quello delle gare a cronometro di cui è uno dei più grandi specialisti degli ultimi anni.

“L’allenamento a cronometro è stato la chiave per vincere questo evento”, ha raccontato Dennis a proposito del successo sull’Alpe di Zwift. “Ho avuto una chiacchierata con il mio preparatore la settimana prima della corsa e ho scoperto quale tipo di sforzo avrei dovuto fare. La gara dura solo un’ora e la salita circa 35 minuti, non avrebbe potuto essere più su misura per me, soprattutto dopo tutto l’allenamento breve ma ad alta intensità che ho fatto recentemente” ha dichiarato il Campione del Mondo a cronometro.

‘Non prendetelo troppo sul serio’

Rohan Dennis ha spiegato che con la ripresa della stagione ancora lontana non sta forzando il suo programma di allenamento. “Con il blocco che è in atto ho fatto un sacco di allenamento indoor, comprese sessioni strutturate sui rulli e esercizi di forza di base senza la bici. Ad essere sincero in questo momento non sto cercando la miglior condizione fisica, ma solo di mantenermi ad un livello tale da poter migliorare una volta che ci sono le date delle corse certe”, ha dichiarato il campione australiano, che poi, viste le sue vittorie nel ciclismo virtuale, ha dato qualche consiglio ai cicloamatori che si stanno impegnando sulle piattaforme come Zwift.

“Divertitevi e non prendetelo troppo sul serio.

Non è come una gara su strada in cui un gruppo di corridori ha un vantaggio enorme rispetto ad uno solitario. Sebbene ci sia qualche vantaggio a stare in gruppo non è come su strada, specialmente in salita, quindi questo lo puoi usare a tuo favore”, ha spiegato Dennis.