Il tennis ha grande desiderio di ripartire. Dopo lo stop forzato e la chiusura di ogni circolo per via delle norme di contenimento del contagio da Covid-19, il grande desiderio di tornare in campo c'è. Il Tennis potrebbe essere tra i primi sport a riavviarsi se ci sarà un allentamento delle misure. Perché non prevede contatto fisico e le distanze tra i giocatori sono più facilmente rispettabili, almeno nelle gare di singolare. In una conferenza, organizzata dall'Istituto di Formazione Roberto Lombardi, in collegamento con 3.500 dirigenti di circolo italiani e 11.000 insegnanti di tennis, è stata presentata una serie di buoni comportamenti da rispettare per garantire il gioco in sicurezza.

Il presidente Fit Binaghi: situazione difficile ma non siamo soli

Il presidente della Federazione Italiana Tennis Angelo Binaghi ha evidenziato che è una situazione difficile ma ce ne sono state di negative anche in passato quando a tennis non giocava nessuno. E tanti campi sono stati trasformati in campi di calcetto. Qui c'è un nemico esterno ma non si è da soli - ha spiegato Binaghi - tanto si stanno mettendo in campo situazioni e azioni che una volta avremmo solo potuto sognarle.

Vito Cozzoli, presidente di Sport e Salute, ha invece detto che non si possono fare pronostici sulle date di ripartenza ma il tennis per sue caratteristiche e il fatto che non si debba necessariamente condividere lo spogliatoio tra più atleti potrebbe avere una ripresa più accelerata rispetto ad altre discipline.

Le nove regole stilate dall'Istituto di Formazione Roberto Lombardi

Nel corso dell'incontro sono state illustrate nove regole che sono state preparate dal direttore dell'Istituto di Formazione intitolato al grande Roberto Lombardi, Michelangelo Dell'Edera. Ecco le norme da rispettare: 1) ai campi occorre arrivare dotati di guanti, mascherina e gel igienizzante; 2) mantenere la distanza di sicurezza di almeno un metro da propri compagni nel doppio e dagli avversari.

Questo prima, durante e dopo le gare; 3) quando si gioca va indossato il guanto nella mano che non tiene la racchetta e con cui si lanciano e raccolgono le palle da tennis; 4) in caso di rovescio a due mani e conseguente difficoltà di giocare indossando il guanto, è opportuno utilizzare il gel disinfettante con buona frequenza e al cambio di campo; 5) nessuna stretta di mano o 'cinque' a compagni e avversari; 6) se si è giocata una partita che prevede la presenza dell'arbitro lo si saluta solo con un cenno della testa della racchetta; 7) lavarsi le mani prima e dopo il match e usare, ogni volta che si può, il gel; 8) cambiare campo dal lato opposto rispetto all'avversario, se non è possibile, farlo mantenendo la distanza; 9) togliere la protezione del manico dopo ogni partita.