La presenza dei corridori colombiani al prossimo Tour de France è a rischio a causa dell’emergenza sanitaria e delle conseguenze che sta riversando anche sui collegamenti internazionali. Dopo i primi impegni nelle corse di inizio stagione in Europa, tutti i ciclisti colombiani sono rientrati nel proprio paese non appena il calendario agonistico è stato bloccato. Dopo un lungo periodo di isolamento casalingo i vari Nairo Quintana e Egan Bernal hanno potuto finalmente tornare ad allenarsi su strada nei giorni scorsi, ma ora il prolungamento fino al 31 agosto dello stato d’emergenza e delle misure di contenimento del contagio potrebbero mettere a forte rischio la loro presenza al Tour de France.

Misure prolungate fino al 31 agosto

Il nuovo calendario con cui l’Uci cercherà di salvare la stagione del Ciclismo comprimendo tutti gli appuntamenti più importanti nello spazio di tre mesi, prevede la ripartenza dal 1° agosto con la Strade Bianche. Il cuore di questa stagione così particolare sarà il Tour de France, riprogrammato dal 29 agosto al 20 settembre ed anticipato dalla classica corsa di preparazione del Giro del Delfinato, dal 12 al 16 di agosto.

Già al Delfinato è prevista la presenza di tutti i campioni che poi punteranno alla vittoria del Tour, ma per i corridori colombiani queste date potrebbero rivelarsi troppo anticipate. I ciclisti del paese sudamericano, tra cui la maglia gialla in carica Egan Bernal, hanno accolto con timore la decisione del loro governo di prolungare fino al 31 agosto lo stato d’emergenza decretato nei mesi scorsi per arginare l’emergenza sanitaria.

Fino alla fine di agosto i confini colombiani resteranno chiusi, come già annunciato dal Presidente della Repubblica Ivan Duque, e si prevede di prolungare a questa data anche il divieto di voli aerei. “Prendiamo questa decisione alla luce dell’emergenza, non prevediamo di riaprire lo spazio aereo fino al 31 agosto. Continueremo a concentrarci sulla protezione dei nostri cittadini”, ha dichiarato il Ministro dei trasporti colombiano Angela Maria Oroczo.

Un Tour de France senza Colombia?

Non è ancora chiaro se gli atleti di spicco, come i ciclisti che saranno convocati per il Tour de France, potranno godere di un trattamento privilegiato per lasciare il paese molto prima del 31 agosto nonostante la chiusura dello spazio aereo e dei confini nazionali. La Colombia ha raccolto grandi successi nelle ultime edizioni del Tour e una corsa senza i campioni del paese sudamericano scenderebbe certamente di livello.

Egan Bernal figura tra i grandi favoriti per il successo finale dopo la vittoria dello scorso anno, ma tra i grandi protagonisti sono attesi anche Nairo Quintana, rilanciato dalle prime corse di questa stagione, Miguel Angel Lopez e Rigoberto Uran, tutti uomini che possono puntare al podio.