Molto probabilmente non li vedremo gareggiare insieme in un grande giro per quest'anno. Vincenzo Nibali, Fabio Aru hanno infatti programmi diversi per le grandi corse a tappe. Lo Squalo dello Stretto andrà caccia di quello che sarebbe il suo terzo Giro d'Italia, mentre Fabio Aru proverà a tornare il Cavaliere dei Quattro Mori che tutti conoscevano, partecipando al Tour de France e alla Vuelta che lo vide vincitore nel 2015. Per Nibali un solo grande giro e la voglia di puntare al mondiale; per Aru la stagione della verità: tornare a essere competitivo insieme ai grandi big e provare a fare classifica.
Vincenzo Nibali: lo Squalo ha ancora fame
Non è ancora sazio lo Squalo dello Stretto, come amano chiamarlo i suoi tifosi, e anche per questa stagione promette spettacolo Nibali, che da quest'anno corre per la Trek Segafredo, è ancora da considerarsi nell'elitè del ciclismo mondiale e non ha alcuna intenzione di smettere di vincere e competere con i migliori. La complicata formula del calendario, causa Covid.19, lo vedrà impegnato solo in un grande giro per questa stagione, ma proprio per questo Vincenzo potrebbe essere in gran forma alla partenza della corsa rosa, che avverrà nella sua Sicilia.
Il suo storico preparatore Paolo Slongo ha rilasciato dichiarazioni ottimistiche sulla forma fisica dello Squalo e sulle sue forti motivazioni.
Altro obiettivo e sogno mai nascosto di Nibali è sicuramente il Mondiale che si svolgerà in Svizzera con un percorso adatto ai grandi scalatori: ad Aigle-Martigny Vincenzo Nibali proverà a raggiungere quello che sfiorò nel 2013 al Mondiale di Firenze.
Fabio Aru: è l'anno della verità
Che Fabio Aru sia uno dei talenti più grandi che il nostro ciclismo abbia sfornato negli ultimi dieci anni non vi è alcun dubbio. Altrettanto nota è la sfortuna che ha condizionato le prestazioni del Cavaliere dei Quattro Mori nell'ultimo biennio: problemi fisici e di salute che hanno rischiato di rovinare la carriera di questo talento nostrano. Fabio non si è mai arreso e non lo farà neanche quest'anno: infatti il corridore sardo e il suo team Uae Emirates hanno confermato la sua presenza al Tour de France e alla Vuelta di Spagna.
Tutti gli appassionati italiani di ciclismo sperano nel ritorno del Fabio Aru che, solo pochi anni fa, era in grado di vincere una Vuelta, arrivare due volte sul podio al Giro e prendere la maglia gialla al Tour, lottando per la vittoria finale.