I Mondiali di ciclismo di Imola, ridotti a sole quattro gare, arrivano all’ultima giornata, la più attesa: quella riservata alla prova in linea degli uomini.

Domenica 27 settembre si sceglierà il successore di Mads Pedersen nel prestigioso albo d’oro della rassegna iridata, giunta alla sua 87^ edizione. La corsa si svolge su un circuito impegnativo, con quasi 5.000 metri di dislivello e una distanza di 258 chilometri, caratterizzato dalle salite di Mazzolano e Cima Gallisterna, ma anche da diversi saliscendi e pochi tratti davvero pianeggianti in cui recuperare le energie.

Tra i favoriti spiccano i nomi di Wout van Aert, alla guida di una formazione belga sontuosa, e di Julian Alaphilippe, indiscusso numero uno della Francia, mentre gli azzurri contano sulla classe di Vincenzo Nibali.

Mondiali, nove giri del circuito

Il percorso affrontato nella gara maschile ai Mondiali di ciclismo si preannuncia molto impegnativo, anche se un po’ meno selettivo rispetto a quello che sarebbe dovuto essere affrontato in Svizzera come previsto prima della rivoluzione operata in calendario a causa dell’emergenza sanitaria. Il circuito di circa 28 km attorno all’autodromo di Imola ha un dislivello importante, ma delle salite non così lunghe come quelle dell’originario tracciato elvetico, lasciando la porta aperta ad un ventaglio più ampio di corridori.

Un fattore chiave che renderebbe molto più dura la corsa è il maltempo: le previsioni meteo sono incerte e non escludono pioggia e vento.

Il circuito da percorrere per nove volte è caratterizzato da due salite: dopo un primo tratto in falsopiano uscendo dal circuito automobilistico di Imola si sale a Mazzolano, un’ascesa di un paio di chilometri al 7%. La successiva discesa porta verso la salita di Gallisterna, il cui tratto duro è di poco più di un chilometro con pendenze sull’11-12%. Dopo la cima si affronta un tratto molto importante, un falsopiano che sembra terreno ideale per un attacco, con il gruppo che sarà presumibilmente frazionato dopo la salita. Superato anche questa fase una veloce discesa riporta verso Imola e il traguardo finale all’interno del circuito automobilistico.

Il Belgio ha due favoriti

I pronostici della vigilia indicano in Wout van Aert e Julian Alaphilippe i due principali favoriti. Van Aert è stato il mattatore di questi due mesi passati dalla ripresa della stagione, vincendo un po’ su tutti i terreni, e qui è alla guida di una squadra fortissima. Il Belgio si presenta come la formazione di maggior qualità, con un’alternativa a van Aert del valore di Greg Van Avermaet ed altri uomini abituati ad essere grandi protagonisti nelle classiche come Benoot, Naesen e Wellens.

Alaphilippe è stato meno scintillante rispetto alla scorsa stagione, ma al Tour è sembrato cercare e trovare la forma giusta per questo appuntamento con i Mondiali. La sua Francia ha meno qualità del Belgio e nessuna vera alternativa alla leadership di Alaphilippe.

Tra gli altri favoriti spicca la nazionale slovena di Tadej Pogacar e Primoz Roglic, i due campioni che si sono contesi il Tour de France e qui si ritrovano compagni di squadra. Attenzione poi a Jakob Fuglsang per la Danimarca, Michael Matthews per l’Australia, Michal Kwiatkowski per la Polonia, Marc Hirschi per la Svizzera, Michael Woods per il Canada.

L’Italia non parte con i favori del pronostico, ma con la possibilità di fare un bel Mondiale e giocarsi un risultato importante. Vincenzo Nibali è il faro della squadra azzurra che comprende anche Alberto Bettiol, Diego Ulissi, Andrea Bagioli, Gianluca Brambilla, Damiano Caruso, Fausto Masnada e Giovanni Visconti.

La gara in linea maschile dei Mondiali di ciclismo di Imola sarà trasmessa integralmente sia dalla Rai che da Eurosport. Domenica 27 settembre il collegamento inizierà dalle 9.30 su Rai Sport per poi passare dalle ore 14 su Rai 2. Eurosport 2 sarà in diretta ininterrottamente dalle 9:40.