Silvio Martinello, candidato alla presidenza della Federazione Italiana Ciclismo, pubblica un video sulla sua pagina Facebook in cui fa il punto sull'andamento del Giro d'Italia e parla della situazione relativa alla propria candidatura.

L'ex ciclista sottolinea di avere notato, da persone che hanno ambizioni, una serie di atteggiamenti volti a gettare discredito sulla sua persona. Martinello rivolge un appello ad abbandonare questi metodi e di ragionare sui temi per il bene del ciclismo italiano.

Silvio Martinello: 'Chi ha ambizioni lavora per garantirsi il maggior consenso possibile'

Martinello, nel suo video su Facebook, sottolinea di vedere dei movimenti da parte di tutti coloro che hanno ambizioni, per garantirsi il maggior consenso possibile.

L'ex ciclista professionista evidenzia che, dopo avere terminato il suo impegno con Radio Rai come commentatore tecnico del Giro d'Italia, avvierà una serie di incontri in giro per l'Italia. 'Mi metterò - spiega Martinello - anima e corpo in questo progetto molto ambizioso, avrò una agenda ricca di attività'.

La candidatura di Martinello alla presidenza della Federazione Italiana Ciclismo è stata ufficializzata anche con l'invio di una richiesta di incontro a ogni comitato regionale del nostro paese.

Nel rispetto delle normative legate alla diffusione del contagio e all'ultimo decreto del presidente del consiglio dei ministri, Martinello vorrebbe illustrare nel dettaglio in ogni regione il suo programma.

Il candidato alla Federciclismo Silvio Martinello: 'Vedo sgradevoli operazioni'

Martinello, in queste settimane, ha già avviato i suoi primi contatti sul territorio.

A questo proposito, afferma di avere già percepito una 'sgradevole operazione di discredito della persona'. Martinello dichiara di essere stato fatto oggetto di allusioni e battute, ma afferma di non voler occuparsi di questi aspetti. Il candidato alla presidenza della Federciclismo invita a fare un salto di qualità, ad andare oltre ad uno schema ben collaudato per qualcuno e invita tutti a confrontarsi sui temi da mettere sul tavolo per il bene del ciclismo.

Martinello ritiene che si debba avere un approccio basato su efficienza e efficacia, senza offese, nell'interesse di far crescere il movimento e cercare di proporre delle soluzioni per il futuro. "Chi è abituato a questi metodi - sono le sue parole conclusive - e li ha sempre usati e ora vuole ancora farlo, è fuori dal tempo". Queste persone, secondo Martinello, hanno fatto il proprio tempo e ora è giunto il momento di diventare tutti migliori.