Davide Cassani, commissario tecnico della Nazionale di Ciclismo in un post su Facebook fa il punto al termine del Giro d'Italia. Ma non solo. Parla anche della situazione di emergenza sanitaria e lancia un allarme: "Se la situazione di stop dovesse andare ancora avanti a lungo - sostiene Cassani - rischiamo di perdere una generazione di giovani sportivi". Si dice molto amareggiato il commissario tecnico Cassani perché per lo sport non sono giorni facili. Ma pone l'accento sul fatto che si può combattere il virus anche con lo sport.

Davide Cassani: 'Il Giro d'Italia è stato un dolcificante per tenere lontane le paure'

Il commissario tecnico della Nazionale di ciclismo Davide Cassani in un intervento sulla sua pagina Facebook ha fatto il punto al termine del Giro d'Italia. "Il Giro - scrive Cassani - per molte persone è stato qualcosa di bello". E dice di condividere questa sensazione. Il commissario tecnico parla della manifestazione come di un dolcificante che ha aiutato a tenere lontane certe paure dalle persone. Ma il ritorno a casa - spiega Cassani - ha fatto sentire tutti più soli perché si è tornati di nuovo a stretto contatto con la realtà. Si sono vissute di nuovo certe situazioni e sono riemerse le paure. Il virus - analizza Cassani - è tornato in questa fase più forte che mai, forse in maniera ancora più violenta rispetto alla scorsa primavera.

Per un certo periodo sembrava che fosse tutto passato, invece ora ci si ritrova di nuovo in una situazione molto problematica e siamo in una situazione alla vigilia di un inverno che fa molta paura.

Davide Cassani: 'Se lo stop si prolunga rischiamo di perdere una generazione di giovani sportivi'

Davide Cassani commenta anche le azioni intraprese dal Governo guidato da Giuseppe Conte per cercare di contenere la diffusione della pandemia.

"Il governo - scrive Davide Cassani nel suo post su Facebook - rassicura che in questa fase sono state prese misure importanti anche nell'ottica di arrivare a Natale in maniera tranquilla. Cassani spera che questo auspicio possa davvero avverarsi. "Per tutto il mondo dello sport - illustra Cassani - non sono giornate serene, sono amareggiato e molto preoccupato soprattutto per i giovani".

"Se lo stop dovesse continuare ancora per tempo - lancia l'allarme Davide Cassani - rischiamo davvero di perdere una generazione di sportivi". Cassani sostiene che questo sarebbe un grave problema non solo analizzando la questione dal punto di vista sportivo ma anche sul piano sanitario. Il ct si augura che possa arrivare presto la giornata in cui si possa tornare a circolare liberamente tutti per le strade del mondo, che si possa presti tornare ad abbracciarsi. La chiusa di Cassani è comunque volta all'ottimismo: "Siamo pronti - spiega - a lottare, a rispettare tutte le regole, le distanze e i divieti in attesa di tutte le novità. Combattiamo però il virus anche con lo sport".