Dopo venti tappe, il Giro d’Italia arriva al suo atto conclusivo che, domenica 25 ottobre, decreterà il corridore che si aggiudicherà il Trofeo Senza Fine, e scriverà il suo nome nell’albo d’oro della corsa, succedendo a Richard Carapaz.

La 21^ tappa sarà una cronometro di 15,7 km, da Cernusco sul Naviglio a Milano, su un percorso completamente pianeggiante, con Filippo Ganna favorito numero uno per la vittoria di tappa, dopo essersi aggiudicato le altre due prove contro il tempo: la Monreale-Palermo e la Conegliano-Valdobbiadene.

Il percorso della 21^ tappa

La 21^ tappa del Giro d’Italia 2020, che si correrà domenica 25 ottobre, partirà da Cernusco sul Naviglio, comune dell’hinterland milanese, che per la prima volta ospiterà la partenza di una frazione della corsa rosa. La pedana di partenza sarà ubicata in Piazza Unità d’Italia e il primo corridore dovrebbe partire intorno alle ore 13:20, con l’orario che potrebbe essere posticipato, considerando il numero dei corridori rimasti in gara.

Dopo la partenza, dal centro di Cernusco sul Naviglio, il percorso si snoderà sulla ex SS Padana Superiore verso il centro di Milano. Dopo aver percorso Via Palmanova, deviazione per Via Bruno Cesana, per poi imboccare Via Padova con rilevamento intermedio al km 10,3.

Giunti in Piazzale Loreto, gli ultimi tre chilometri attraverseranno Porta Venezia e Piazza San Babila, prima della conclusione in Piazza Duomo. L’arrivo dell’ultimo corridore e la conclusione del 103° Giro d’Italia, si prevede per le ore 16:30 circa.

Considerando il percorso totalmente pianeggiante, la crono tabella prevede, per i migliori, una velocità media tra i 52 km/h e i 56 km/h, per una durata della prova tra i 17 e i 18 minuti.

L’ultimo villaggio degli sponsor di questa edizione del Giro, sarà allestito nei pressi del castello Sforzesco.

Il Giro d’Italia a Milano

Il finale della corsa rosa nella città di Milano è ormai una tradizione per il Giro d’Italia, anche se erano tre anni, che l’ultima tappa non si concludeva in Piazza Duomo.

L’ultima volta fu nel 2017, con la cronometro che partiva da Monza, di 29,3 km. In quella occasione la vittoria del Giro si decise proprio in quella tappa, con l’olandese Tom Dumoulin che, in un colpo solo, si mise alle spalle Nairo Quintana, Vincenzo Nibali e Thibaut Pinot, e si portò a casa il suo primo e unico Trofeo Senza Fine.

Anche nel 2012, la cronometro conclusiva nella città meneghina, decise il vincitore della corsa rosa, con il canadese Ryder Hesjedal, che strappo il simbolo del primato allo spagnolo Joaquim Rodriguez. Sarà così anche questa volta? Appuntamento a domenica pomeriggio per conoscere il vincitore di questo primo Giro d'Italia autunnale.