In questa strana stagione di ciclismo rivoluzionata dall’emergenza sanitaria il mese di ottobre si è sdoppiato tra il Giro d’Italia e le grandi classiche del nord. Saltata la Parigi-Roubaix, il ruolo di gara di chiusura tra le corse monumento spetta al Giro delle Fiandre. La classica fiamminga è in programma domenica 18 ottobre e promette il solito grande spettacolo dal punto di vista tecnico, grazie ad un percorso difficile e iconico e ai tanti campioni al via. Non sarà però la solita festa che vede tutto il popolo fiammingo riversarsi sulle strade, a causa delle misure restrittive messe in atto per limitare i rischi di contagi e questo togliere quell’atmosfera magica che si respira di solito nella giornata del Fiandre.

Oude Kwaremont e Paterberg decisivi

Il percorso di questo Giro delle Fiandre in inedita versione autunnale ricalca nelle difficoltà principali quello utilizzato fin dal 2012 e che prevede i muri di Oude Kwaremont e Paterberg come ultime difficoltà. Sono due salite molto diverse tra di loro, più lunga e morbida quella del Kwaremont, breve e brutale quella del Paterberg con i suoi 400 metri che arrivano anche al 20% dipendenza.

La partenza è da Antwerpen e l’arrivo a Oudenaarde dopo 243 chilometri. Il primo centinaio di chilometri non prevede particolari difficoltà, ma da qui in poi inizia il carosello di muri in pavè, stradine di campagna battute dal vento, curve e contro curve che rappresentano la cifra tecnica imprescindibile di questa corsa.

Il primo punto davvero importante è solitamente il primo dei tre passaggi previsti sul muro dell’Oude Kwaremont, circa a metà corsa. Da qui il tracciato del Giro delle Fiandre si snoda in un fazzoletto di territorio andando a cercare tutti i vari muri da affrontare in successione.

Si torna ad affrontare l’Oude Kwaremont ad una sessantina di chilometri dal traguardo, seguito dal Paterberg e quindi dal terribile Koppenberg, una sequenza che può già risultare determinante per l’esito della corsa. Dopo lo Steenbekdries, il Taaienberg, l’Oudestraat e il Kruisberg si torna per l’ultimo e decisivo passaggio dai due muri simbolo di questa versione del Giro delle Fiandre. L’ultima scalata ad Oude Kwaremont e Paterberg è quella dove i campioni devono assestare la fiammata decisiva, come fece nella scorsa edizione Alberto Bettiol.

Lo scollinamento dal Paterberg è a 13 km dall’arrivo di Oudenaarde.

Esordio di Alaphilippe

I favori del pronostico di questo Giro delle Fiandre si dividono tra i due fuoriclasse cresciuti con il ciclocross e sbarcati nel ciclismo su strada con risultati eclatanti. Si parla ovviamente del belga Wout van Aert, protagonista di una stagione da fenomeno, e dell’olandese Mathieu Van der Poel, un po’ in ombra alla ripresa dell’attività in agosto ma in prepotente crescita nelle ultime gare. Tra i due c’è una rivalità accesa che promette scintille, come visto già alla Gand Wevelgem di domenica scorsa in cui i due si sono marcati strettamente finendo per favorire gli avversari.

La grande novità di questo Giro delle Fiandre è il debutto del Campione del Mondo Julian Alaphilippe, da inserire nel ristretto novero dei favoriti nonostante la sua scarsa esperienza nelle classiche fiamminghe.

La sua Deceuninck sarà la solita corazzata a più punte in grado di portare la corsa dalla propria parte grazie alla forza di un gruppo che conta anche su Asgreen, secondo nella scorsa edizione, su Lampaert e Stybar.

C’è grande attesa anche per il campione in carica Alberto Bettiol, dominatore a sorpresa nella passata edizione, alla guida di una EF che schiera anche Vanmarcke. In grande crescita sono le quotazioni di Mads Pedersen (Trek Segafredo), fresco vincitore della Gand Wevelgem. Altri protagonisti attesi sono Michal Kwiatkowski (Ineos), Oliver Naesen (AG2R), Stefan Kung (Groupama), Alexander Kristoff (UAE), Matteo Trentin (CCC) e Tiesj Benoot (Sunweb).

Non ci sarà invece Greg Van Avermaet, che non ha recuperato dall’infortunio patito alla Liegi Bastogne Liegi.

Il Giro delle Fiandre sarà trasmesso in diretta tv domenica 18 ottobre sia dalla Rai che da Eurosport. Per la concomitanza con il Giro d’Italia la trasmissione della tv di stato sarà però più ridotta. Rai Sport sarà in collegamento dalle ore 14, mentre Eurosport 1 trasmetterà il Fiandre integralmente fin dalle 9:45. La gara femminile sarà trasmessa invece solamente da Eurosport Player a partire dalle 15.45.