Il ciclismo italiano si prepara a vivere una stagione 2021 di grandi cambiamenti nei ruoli chiave che sono alla guida del movimento. Il prossimo 21 febbraio terminerà la lunga esperienza di Renato Di Rocco alla presidenza della Federciclismo e alle elezioni sarà scelto il suo successore, che resterà in carica per i prossimi quattro anni. Questo avvicendamento potrebbe innescare un giro di grandi cambiamenti, con il possibile coinvolgimento anche del Ct della nazionale Davide Cassani. Il tecnico romagnolo era stato scelto da Di Rocco all’inizio del 2014, dopo l’addio di Paolo Bettini.
Cassani ha il contratto in scadenza al termine del 2021 ed è tutt’altro che certo di ottenere il rinnovo dal nuovo presidente che succederà al dirigente romano.
Cassani: ‘Credo nel recupero di Aru’
Nell’ultimo giorno di questo 2020 e alla vigilia del suo sessantesimo compleanno, Davide Cassani ha parlato a tutto campo in due interviste concesse a La Gazzetta dello Sport e a Il Giornale. Il Ct azzurro ha tracciato il bilancio di questa stagione così particolare che il ciclismo ha comunque saputo superare proponendo quasi interamente il calendario delle corse più importanti. “Il ciclismo ne è uscito bene, anche rafforzato” ha commentato il tecnico romagnolo, ricordando poi due grandi successi ottenuti dalla nazionale, gli Europei con Giacomo Nizzolo e l’oro mondiale a cronometro di Filippo Ganna.
Nonostante una stagione che non ha dato dei buoni risultati al ciclismo italiano nei grandi giri e nelle classiche monumento, Cassani si è detto fiducioso per il futuro, contando ancora sull’esperienza e la classe di Vincenzo Nibali, “La nostra stella polare”, ma scommettendo anche “sul recupero di Fabio Aru, ci credo”. Il Ct azzurro ha ricordato poi i tanti giovani del nostro ciclismo, da cui si aspetta un ulteriore passo avanti, facendo i nomi di Ciccone, Bagioli, Battistella, Affini e Dainese, e un uomo come Moscon che “ha tutto per fare benissimo”.
‘Mi ha scelto Di Rocco e gliene sarò sempre grato’
La parte più interessante delle dichiarazioni rilasciate da Davide Cassani riguarda però il suo futuro.
Nel 2021 il suo contratto da Ct azzurro scadrà e, con la fine della presidenza di Renato Di Rocco alla Federciclismo, potrebbe esserci un avvicendamento sull’ammiraglia azzurra. Nelle scorse settimane è circolato il nome di Giuseppe Martinelli come possibile successore di Cassani, che invece potrebbe essere destinato a ricoprire un nuovo incarico in RCS Sport, la società che organizza tra l’altro anche il Giro d’Italia.
Dalle pagine della Gazzetta, Cassani ha aperto alla possibilità di chiudere la sua esperienza da Ct azzurro dopo la stagione 2021, con i Mondiali di settembre in Belgio come ultimo appuntamento. “Mi ha scelto Di Rocco e gliene sarò sempre grato. Sono tranquillissimo e sereno: chiedo fiducia, se me la daranno andrò avanti, altrimenti vado via”, ha dichiarato il tecnico romagnolo, aggiungendo di non volersi schierare a favore di nessuno dei candidati alla carica di presidente federale.