L'attenzione di media, appassionati e tifosi di pugilato è già proiettata verso il nuovo ''combattimento del secolo'' tra Anthony Joshua - che recentemente si è confermato campione del mondo dei pesi massimi versione Wba, Wbo, Ibf e Ibo battendo per ko Kubrat Pulev - e Tyson Fury (campione Wbc) che darebbe alla divisione regina un campione indiscusso dopo un ventennio. Il match in questione dovrebbe disputarsi nel 2021 con eventuale rematch che si disputerebbe sempre entro la fine dell'anno, ma rischierebbe di perdere la sua attribuzione di indiscusso perché lo stesso Joshua rischia di perdere il titolo Wbo.
La federazione, infatti, ha intenzione di chiamare la sfida obbligatoria per la difesa del titolo contro Oleksandr Usyk e, senza un accordo tra le parti, il britannico sarà costretto a rinunciare alla cintura. In una recente intervista il manager dell'ucraino, Egis Klimas, ha stuzzicato Joshua: se rinuncia al titolo, a suo modo di vedere, è solo perché teme di perdere contro Usyk.
'Il nostro prossimo combattimento dovrà essere per il titolo'
Che ci fosse questo rischio era arcinoto, del resto anche la recente sfida di Joshua contro Pulev era una ''chiamata obbligatoria'' della Ibf. Più che un rischio, è il destino di un campione del mondo che detiene diverse corone e lo staff di Usyk non ha intenzione di attendere oltre.
Dopo aver battuto Dereck Chisora, l'ex campione indiscusso dei cruiser si è guadagnato la chance mondiale anche tra i massimi. "Oleksandr ha lavorato molto duramente per tutta la vita per arrivare a questa posizione - dice il suo promoter Egis Klimas - dopo la carriera da dilettante, la medaglia d'oro alle Olimpiadi di Londra, campione indiscusso dei pesi massimi leggeri e ora impegnato con i combattimenti nella divisione dei pesi massimi.
Oggi è arrivato in questa posizione e si è guadagnato la chance per il titolo dei pesi massimi". Il manager lituano non è affatto contrario a sedersi al tavolo con la Matchroom Boxing di Eddie Hearn: "Sarei un idiota se dicessi il contrario, ma sceglieremo ciò che è meglio per Oleksandr".
'Oleksandr vuole solo Joshua'
Klimas spiega di avere ottimi rapporti sia con Eddie Hearn che con Bob Arum, co-promoter di Tyson Fury.
"Se sedendomi con loro venisse fuori qualcosa di vantaggioso potrei farlo, ma Oleksandr non vuole altro che combattere contro Joshua. Quindi se lui decide di rinunciare al titolo, vuol dire che lo teme, Anthony Joshua ha paura di perdere contro Usyk. Io la vedo così, se lui non ha paura ed è sicuro di vincere al cento per cento contro Oleksandr, allora non ci dovrebbero essere problemi ad affrontarlo. Naturalmente se non si sente sicuro è libero di rinunciare al titolo".