Settimane difficili in casa New Virtus Mesagne. La società cestistica messapica, militante nel Campionato Regionale di C Gold, ha reso noto in questi giorni, per voce del Presidente Ivano Guarini in esclusiva per Blasting News, i motivi che hanno portato alla sofferta decisione di non partecipare al campionato in corso.
La situazione del basket pugliese
Lo scorso 28 ottobre, in seguito al DPCM del 25 ottobre e nel rispetto delle indicazioni ivi contenute in materia di sport e Covid-19, il comitato FIP Puglia aveva comunicato lo spostamento dell'inizio dei campionati a gennaio 2021, rimandando a quella data maggiori informazioni circa la riformulazione dei calendari e la struttura del campionato stesso.
In data 18 febbraio, quindi, lo stesso comitato aveva comunicato la struttura del nuovo torneo di C Gold, che avrebbe visto la partecipazione di squadre non solo pugliesi, ma anche campane e calabre. Dopo una prima fase giocata nel territorio di appartenenza, infatti, le fasi successive si sarebbero sviluppate con scontri interregionali. Allo stato attuale delle cose, il comitato FIP Campania, che ha organizzato e gestisce il campionato, non ha illustrato in via definitiva le regole e le indicazioni circa questa seconda fase, rimandando il tutto a un successivo comunicato ufficiale.
La decisione del Presidente Ivano Guarini
Dopo una lunga valutazione, basata principalmente su ragioni di natura medico-scientifiche, nonché su attente considerazioni di natura tecnica ed economica, la New Virtus Mesagne ha comunicato ai massimi organi regionali l'intenzione di non proseguire nel campionato 2020-21 di C Gold.
Il Presidente Ivano Guarini, a Blasting news, ha spiegato come sia stato difficile prendere questa risoluzione, dopo numerosi tentativi di confronto con le altre società pugliesi e con il comitato FIP Puglia. "Le ragioni sono principalmente di natura sanitaria", ha ammesso il massimo rappresentante gialloblu, soffermandosi poi sul fatto che affrontare trasferte fuori regione, soprattutto in terra campana, avrebbe messo a rischio la salute dei giocatori, dello staff e della dirigenza tutta.
"La nostra priorità", ha affermato Guarini, "Non è quella di partecipare ad un campionato che non si sa se potrà essere concluso, ma difendere la salute di chi orbita intorno al pianeta Virtus". Il presidente messapico ha sottolineato come, ancora prima dell'inizio delle gare ufficiali, alcune società siano state colpite da Covid in seguito ad alcune amichevoli giocate nella fase di precampionato.
Guarini: 'Abbiamo vissuto sulla nostra pelle questa esperienza ad ottobre'
"Noi ne sappiamo qualcosa, perché abbiamo vissuto sulla nostra pelle questa esperienza ad ottobre, quando eravamo in fase di preparazione. Durante l'amichevole contro il Monopoli, infatti, alcuni dei nostri tesserati furono contagiati e dovettero affrontare notevoli problemi di natura personale" ha rilanciato Guarini, aggiungendo poi che la maggior parte dei giocatori che praticano in C Gold non sono professionisti della pallacanestro ed hanno cioè un’attività lavorativa principale che consente loro di sostenersi e mantenere le famiglie.
In questa ottica, il presidente spiega come un contagio, o anche solo una determina di quarantena, inevitabilmente avrebbe avuto ripercussioni sulle vite dei tesserati gialloblu, tra la paura di perdere il lavoro ed il timore di contagiare le proprie famiglie. Il presidente Guarini, dunque, conclude dichiarandosi fiducioso di poter riprendere il cammino nella prossima stagione, auspicando condizioni diverse e prendendosi al momento la responsabilità di fare un passo indietro, nel rispetto di chi lavora per la New Virtus e di chi gravita, anche solo indirettamente, intorno al suo ambiente.