L’auspicato ritorno ai vertici di Fabio Aru dopo diverse stagioni fallimentari non sembra decollare neanche quest’anno. Lo scalatore sardo è passato alla Qhubeka Assos dopo la conclusione della tormentata esperienza triennale con la maglia della UAE Emirates, un cambio che gli ha dato maggior serenità, ma finora non con grandi risultati. L’ex Campione d’Italia ha corso molto in questa prima parte di stagione, senza però riuscire a centrare nessun piazzamento tra i primi dieci. Aru ha adesso annunciato in una dichiarazione pubblicata dalla Qhubeka che non sarà al via del prossimo Giro d’Italia, dicendosi comunque soddisfatto dei progressi fatti nelle ultime corse e della fiducia che ha trovato nella sua nuova formazione.
Aru: ‘Al Giro farò il tifo per i miei compagni’
L’inverno e la primavera di Fabio Aru sono stati molto intensi, con tanti impegni e il chiaro intento di voltare pagina e risalire la china dopo tre stagioni da dimenticare in fretta. Il corridore sardo è entrato in scena già a dicembre partecipando ad alcune gare nazionali di ciclocross, per poi debuttare su strada con la nuova maglia della Qhubeka Assos nel Tour de Provence di febbraio. Aru ha poi corso diverse prove in Francia, su tutte la Parigi Nizza, e quindi il Giro dei Paesi Baschi, ma senza nessun acuto e senza dare mai l’impressione di una decisa crescita di condizione. Il miglior risultato è stato un modesto 18° posto nella classifica finale del Tour de Provence, mentre nell’ultima apparizione ai Paesi Baschi Aru ha chiuso al 24° posto.
In molti pensavano che questa lunga serie di corse fosse una preparazione per il Giro d’Italia, il possibile punto di svolta della stagione e della carriera, ma Aru ha annunciato che non sarà al via da Torino il prossimo 8 maggio. “Correre il Giro quest’anno non era nel mio programma e quindi non vedo l’ora di guardare questa bellissima corsa e ovviamente fare il tifo per i miei compagni di squadra” ha dichiarato il corridore sardo, per due volte sul podio nella corsa rosa.
‘Felice di far parte della Qhubeka’
Aru tornerà in gruppo domani, mercoledì 21 aprile, nella Freccia Vallone, e poi sarà al via anche della Liegi Bastogne Liegi di domenica 25. Il resto del programma è ancora da decidere e sarà stilato in base al percorso di crescita che riuscirà a seguire il corridore, il cui obiettivo principale, più che una gara in sé è quello “di tornare al 100% e a un buon livello” ha commentato Aru, che non si è detto così deluso di quanto fatto al Giro dei Paesi Baschi, dove ha concluso 24° ad oltre un quarto d’ora da Roglic.
“Avevo venti corridori di primo piano davanti a me, ma sapendo che sono ancora in crescita sono contento di questo. Il corpo sta migliorando gara dopo gara” ha analizzato Aru.
Anche se lo scalatore sardo non è ancora riuscito a ritrovare dei risultati all’altezza del suo passato, una prima vittoria sembra essere arrivata. Aru è apparso più sereno e sorridente da quando è alla Qhubeka ed ha confermato di aver trovato un buon feeling con la sua nuova squadra. “Sono davvero felice di far parte della famiglia della Qhubeka Assos” ha dichiarato il vincitore della Vuelta 2015.