Il Giro d’Italia perde uno dei suoi protagonisti più attesi, Thibaut Pinot. Lo scalatore francese della Groupama-FDJ aveva deciso di puntare sulla corsa rosa come principale obiettivo del suo 2021, ma i problemi alla schiena che lo tormentano ormai da diversi mesi non sono ancora del tutto risolti. Dopo aver sofferto molto nelle prime corse stagionali, Pinot ha fatto un ultimo test al Tour of the Alps, la corsa a tappe che si è conclusa il 23 aprile con il successo di Simon Yates. Il corridore della Groupama si è messo alla prova in diverse occasioni, entrando anche nelle fughe d'inizio corsa, ma non ha trovato quelle sensazioni positive che cercava e non ha potuto far altro che annunciare il suo forfait al Giro d’Italia.

Thibaut Pinot: ‘Soffrirei inutilmente’

I problemi alla schiena di Thibaut Pinot sono iniziati nella prima tappa dello scorso Tour de France, quando cadde in vista dell’arrivo di Nizza. Da allora lo scalatore della Groupama si è trascinato nelle retrovie del gruppo, concludendo il Tour in maniera anonima e schierandosi al via della successiva Vuelta España per ritirarsi dopo appena due giorni.

Pinot ha poi passato l’inverno tra esami e terapie per cercare di risolvere questo infortunio alla zona sacro iliaca, ma il problema si è rivelato piuttosto serio e nelle prime corse di questa stagione il corridore è apparso ancora in grande difficoltà. Il Tour of the Alps è stato l’ultimo test per decidere se continuare con il programma originario e schierarsi al via del Giro d’Italia o se prendersi un periodo di riposo per recuperare al meglio.

“Non posso nascondermi, non sono nelle condizioni per poter brillare al Giro, soffrirei inutilmente e non sarei in grado di aiutare la squadra. Non è nemmeno una questione di forma fisica, ma il dolore alla schiena mi impedisce di fare bene, è difficile da spiegare” ha dichiarato Pinot nel comunicato con cui la Groupama ha confermato la rinuncia al Giro d’Italia.

‘Con il passare dei chilometri il dolore aumenta’

Pinot ha avuto delle risposte negative ma chiare dalla sua partecipazione al Tour of the Alps. Il corridore francese è apparso molto volitivo nelle fasi iniziali di un paio di tappe, cercando con insistenza la fuga, ma poi non è riuscito a essere competitivo nelle fasi cruciali della corsa.

“All’inizio delle tappe vado bene, sono anche riuscito ad andare in fuga al Tour of the Alps, ma purtroppo con il passare dei chilometri il dolore aumenta e a un certo punto sono troppo sofferente per fare degli sforzi. Martedì è stata una giornata dura per me, mentalmente è stato difficile perché non mi aspettavo di essere così lontano nella classifica” ha raccontato il corridore della Groupama.

Pinot non ha così potuto far altro che rinunciare al Giro d’Italia, una corsa che ha sempre mostrato di amare, anche più del Tour de France. “Non correre il Giro è straziante, ho fatto di tutto per esserci. Sono deluso, ma concentrato sul futuro, penso solo a guarire al meglio e a lasciarmi alle spalle questi problemi alla schiena” ha aggiunto Pinot.

La Groupama non ha fatto programmi per il prosieguo della stagione del suo capitano, ma il team manager Marc Madiot conta di poterlo recuperare per uno dei grandi giri, il Tour de France o la Vuelta España. Intanto nei prossimi giorni Pinot si sottoporrà ad altri accertamenti, come ha confermato il medico del team, il dottor Jacky Maillot, spiegando che “la sua infiammazione sacro iliaca gli impedisce ancora di correre ad altissima intensità nonostante i trattamenti che ha ricevuto”.