I Campionati nazionali a cronometro che si sono svolti in questa settimana un po’ in tutta Europa hanno portato diversi risultati a sorpresa. Uno dei più clamorosi è stato senz’altro quello maturato in Italia, dove il Campione del Mondo Filippo Ganna è finito addirittura fuori dal podio, al quarto posto, nella gara che ha assegnato il titolo a Matteo Sobrero. Anche in un altro dei paesi storici del grande Ciclismo, il Belgio, si è consumata una vittoria a sorpresa. Il favorito numero uno della prova, Remco Evenepoel, si è dovuto inchinare al compagno di squadra Yves Lampaert, capovolgendo così il risultato che era emerso dalla cronometro del Giro del Belgio di pochi giorni prima.

Una macchina in strada durante la prova di Evenepoel

Yves Lampaert ha concluso la corsa da vero trionfatore, con il titolo nazionale belga a cronometro vinto sulle strade di casa, a Ingelmunster, nelle Fiandre Occidentali. Sul tracciato di 37,5 km Lampaert ha superato Remco Evenepoel, partito nel ruolo di grande favorito, di 20’’.

Evenepoel ha così dovuto rimandare ancora l’appuntamento con il primo titolo nazionale tra i professionisti, ed avrà una nuova chance domani nella corsa in linea. Il 21enne della Deceuninck Quickstep non ha fornito una prova esaltante, ma è stato anche un po’ danneggiato da un episodio increscioso avvenuto durante la sua prova.

Evenepoel si è infatti trovato davanti una macchina che chissà come è riuscita ad entrare sul percorso di gara.

L’ex Campione d’Europa è riuscito a sorpassarla e riprendere la sua corsa senza perdere troppo tempo. Questo episodio, oltre a rappresentare un grande rischio e una grave pecca organizzativa, potrebbe però avergli fatto perdere un po’ di concentrazione per affrontare la seconda parte del percorso.

‘Troppi alti e bassi’

Nel dopo corsa Remco Evenepoel non ha cercato scuse per questo secondo posto, ma ha analizzato con coerenza e lucidità la sua prestazione e il suo attuale stato di forma.

“Tutti i pezzi non sono ancora al loro posto. Ho delle buone giornate, ma ho ancora troppi alti e bassi” ha spiegato il corridore della Deceuninck Quickstep. “E’ su questo che dobbiamo ancora lavorare, soprattutto nello stage in altura che farò a Livigno subito dopo i Campionati del Belgio” ha aggiunto Evenepoel.

Tuttavia, Evenepoel ha ammesso che quella macchina lo ha infastidito, ma che questo non ha cambiato il risultato finale della corsa: "È un peccato che su un percorso chiuso succeda una cosa del genere.

Sono rimasto un po' scioccato, all'inizio pensavo fosse l'ammiraglia di Campenaerts, ma ovviamente non era possibile perchè era una macchina senza pubblicità. Ma questo non ha fatto la differenza, Lampaert era già in testa con dieci secondi di vantaggio, poi ha allungato ancora ed ha meritato di vincere" ha raccontato l'ex Campione europeo a cronometro.

Il 21enne belga correrà quindi il Campionato nazionale belga in linea in programma domani, domenica 20 giugno, e questa sarà la sua ultima apparizione prima delle Olimpiadi di Tokyo, obiettivo dichiarato per questa stagione, soprattutto per quanto riguarda la prova a cronometro.