Appena archiviato il Giro d’Italia dei professionisti vinto da Egan Bernal, il Ciclismo è pronto a offrire una nuova corsa rosa. Scatta infatti giovedì 3 giugno il Giro d’Italia under 23, una delle più importanti gare a tappe per i giovani più promettenti del ciclismo mondiale. La corsa ha visto primeggiare negli anni scorsi dei grandi talenti che hanno già conquistato la ribalta tra i grandi, come Pavel Sivakov e Tom Pidcock. Quest’anno tra i più attesi spicca Juan Ayuso, diciottenne spagnolo che ha già firmato un lungo contratto con la UAE Emirates.

Giro, tappa regina a Diga di Campo Moro

La storia del Giro d’Italia under 23, o dilettanti come era denominato un tempo, è stata molto travagliata, con cancellazioni e pause di diversi anni. Dopo l’esperienza organizzativa di Giancarlo Brocci, l’ideatore dell’Eroica che aveva riproposto la corsa rosa con il nome di GiroBio dal 2009 al 2012, la gara è rinata nel 2017 sotto la guida del gruppo Extragiro.

La corsa purtroppo taglia dal suo percorso tutto il sud dell’Italia, visto che l’organizzazione ha base in Emilia Romagna ed è sostenuta dalle regioni e dagli enti locali del centro nord del paese.

Quest’anno il via è da Cesenatico e l’arrivo a Castelfranco Veneto dopo dieci tappe molto varie, con diverse occasioni favorevoli ai velocisti, una cronometro individuale e quattro frazioni impegnative con il momento clou nell’arrivo in salita a Diga di Campo Moro.

La corsa sarà trasmessa ogni giorno in differita tv da Rai Sport.

Il Giro tappa per tappa

Giovedì 3 giugno, 1ª tappa Cesenatico – Riccione 144 km. Tappa ondulata nella parte centrale e finale, con le salite di Sogliano al Rubicone e Monte Olivo. In tv su Rai Sport alle ore 20.

Venerdì 4 giugno, 2ª tappa Riccione – Imola 138.3 km.

Dopo una prima parte veloce si entra nel circuito affrontato negli scorsi Mondiali, con la salita di Cima Gallisterna a 10 km dall’arrivo. In tv su Rai Sport alle ore 16:45.

Sabato 5 giugno, 3ª tappa Cesenatico – Cesenatico 132.5 km. La salita di Barbotto, a 40 km dall’arrivo, è la difficoltà principale del percorso. In tv su Rai Sport alle ore 16:45.

Domenica 6 giugno, 4ª tappa Sorbolo Mezzani – Guastalla 25.4 km. Cronometro individuale su un percorso piatto e con lunghi rettilinei. In tv su Rai sport alle ore 18.

Lunedì 7 giugno, 5° tappa Fanano – Sestola 142 km. Frazione appenninica con le salite di Poggioraso e Colle Passerino, già vista al recente Giro d’Italia, prima del traguardo di Sestola. In tv su Rai Sport alle ore 17:45.

Martedì 8 giugno, 6ª tappa Bonferraro di Sorgà - San Pellegrino Terme 176 km. La salita di Selvino, a circa 20 km dall’arrivo, è il punto chiave della corsa. In tv su Rai Sport alle 17:45.

Mercoledì 9 giugno, 7ª tappa Sondrio - Lanzada Lago di Campo Moro 119.4 km. La lunga salita verso il lago di Campo Moro, una trentina di chilometri in diversi tronconi, è uno dei punti decisivi di tutto il Giro d’Italia.

In tv su Rai Sport alle 16:15.

Giovedì 10 giugno, 8ª tappa Aprica – Andalo 115.5 km. Si affronta il Passo del Tonale a inizio corsa e poi l’arrivo in quota ad Andalo. In tv su Rai Sport alle 17:45.

Venerdì 11 giugno, 9ª tappa Cavalese – Val Di Fiemme-Nevegal 167.1 km. Ultima possibilità per gli scalatori con una doppia ascesa al Nevegal.

Sabato 12 giugno, 10ª tappa San Vito al Tagliamento - Castelfranco Veneto 162,7 km. Conclusione favorevole ai velocisti.

Tra i principali favoriti spicca il nome dello spagnolo Juan Ayuso, 18enne del Team Colpack fresco vincitore del Trofeo Piva e del Giro del Belvedere.

Ayuso è considerato una dei possibili nuovi fenomeni del ciclismo mondiale, tanto da aver già firmato un contratto quadriennale con la UAE Emirates. Attenzione a Jesus David Peña, ultimo talento sfornato dalla scuola colombiana, e al belga Henri Vandenabeele, secondo nella scorsa edizione.