Si chiude con un settimo posto, nella finale dei 200 metri stile libero di Tokyo 2020, la carriera olimpica di Federica Pellegrini.

"Sono contenta, è stato un bel viaggio dall'inizio alla fine, anni e anni di bracciate. Me la sono goduta”, ha detto la nuotatrice italiana a fine gara.

La quinta finale consecutiva chiude una carriera da record

Alla soglia dei 33 anni, partendo dalla corsia numero 1, in vasca per l'ultima volta nella sua specialità ai Giochi olimpici in 1'55"91, circa due secondi in più di quello della vincitrice, la ventenne australiana Ariarne Titmus.

La sua giornata di gloria era stata la semifinale che le aveva permesso di agguantare la quinta finale consecutiva nella stessa gara, i 200 stile libero (impresa mai riuscita tra le donne). Lascia quindi le olimpiadi con un argento ad Atene, un oro a Pechino (completato con il record del mondo), un quinto posto a Londra e un quarto a Rio de Janeiro. Dopo aver salutato la carriera internazionale, probabilmente, dirà l’addio al nuoto agonistico dopo l’estate.

La 'Divina' è una fuoriclasse dentro e fuori la vasca

Federica Pellegrini ha indubbiamente un posto tra le nuotatrici più grandi di sempre e tra le più longeve al mondo. È ancora la primatista mondiale sui 200 stile libero e in totale ha conquistato 180 podi, tra cui 129 vittorie.

Si tratta di una fuoriclasse in prima pagina in vasca (con una miriade di record) ma anche "chiacchierata" fuori con i vari allenatori, la vita privata e la sua immagine prestata alla pubblicità.

La nuotatrice azzurra in questi anni si è distinta anche per essere rimasta fedele al Circolo Canottieri Aniene, non entrando mai in un gruppo sportivo militare come tanti suoi colleghi.

Per dare consistenza maggiore al suo record di finali olimpiche basti pensare che Federica si trova in ottima compagnia, nel numero di finali nella stessa specialità, eguagliando il più grande di tutti i tempi, il “proiettile di Baltimora”, Michael Phelps.

Insomma di emozioni ne ha vissute tante in questi anni e le ha sempre condivise con il pubblico, che l’ha supportata in ogni istante della sua lunga carriera.

Federica ha reso nota la sua unione con Matteo Giunta

Il record di finali e il ritiro dalle competizioni internazionali hanno fatto sì che Federica raccontasse anche della sua vita privata, rendendo nota la sua relazione con Matteo Giunta, il suo allenatore. A lui deve probabilmente il prosieguo della carriera negli ultimi due anni, ritenendolo una delle persone più importanti nel suo percorso sportivo ed affettivo. Insieme avevano deciso di mantenere il riserbo sulla storia d’amore, separando di fatto la figura dell’allenatore da quello dell’atleta e dalla loro vita privata.

Dopo la gara ha parlato anche del suo futuro che sicuramente sarà pieno di impegni, tra cui il suo importante compleanno (33 anni).

I progetti sono tanti: il voto degli atleti per il CIO, la Isl (Italian Swimming League) a settembre a Napoli, senza dimenticare il docufilm, un libro e la nuova stagione di Italian’s got talent.

L'olimpiade rimandata per la pandemia rimane un cruccio per quello che poteva essere.

Campionessa a tutto tondo, Pellegrini ha onorato il suo ultimo atto dando tutto, senza riuscire ad aumentare i ritmi della propria andatura. Probabilmente in quei frangenti la sua mente ha rivissuto l’ultimo anno e mezzo: la pandemia, il Covid e l’Olimpiade rimandata e quanto sarebbe potuto andare diversamente nel suo percorso finale. Ma una fuoriclasse è tale anche quando lascia da parte i rimpianti e si lascia andare alle lacrime e agli applausi.