Per la prima volta in dieci partecipazioni, Peter Sagan è costretto a ritirarsi dal Tour de France. Il campione slovacco della Bora - hansgrohe era apparso non al meglio della condizione nei giorni scorsi, dopo essere caduto nel finale della terza tappa. Nella frazione di martedì a Valence, Sagan ha subito un nuovo infortunio al ginocchio e, dopo aver stretto i denti per finire la tappa del 7 luglio con il Mont Ventoux, ha dovuto alzare bandiera bianca. Il tre volte iridato non è riuscito a prendere il via stamani a causa del persistente dolore al ginocchio infortunato, ma ha lasciato la porta aperta a un ritorno in gruppo immediato, forse già per le Olimpiadi di Tokyo.

Sagan: ‘La decisione migliore per la mia salute’

Il Tour de France di Peter Sagan si è concluso con un po’ di amarezza al via della tappa dell'8 luglio, la dodicesima della corsa. Il campione della Bora si è presentato ai media per annunciare il suo ritiro e parlare delle sue condizioni di salute. Sagan ha subito una caduta e un altro piccolo incidente in questa prima parte di Tour, in cui non è stato protagonista come in tutte le edizioni passate.

Nella terza tappa è finito a terra ad altissima velocità nello sprint finale, a causa di un errore di Caleb Ewan. Il velocista australiano ha toccato la ruota del corridore che lo precedeva, è finito a terra e Sagan, che lo seguiva, non ha potuto evitarlo.

Da allora il vincitore della Roubaix 2018 ha dovuto convivere con un dolore al ginocchio che lo ha un po’ condizionato. Il campione slovacco non ha ottenuto dei grandi risultati e non è stato nel vivo della corsa come di consueto. “Il ritiro è la decisione migliore per la mia salute. Semplicemente non riesco più a piegare il ginocchio.

Dopo la caduta con Ewan nella terza tappa ho avuto dei problemi al ginocchio. Finora andava ancora bene, era doloroso, ma non come oggi” ha raccontato Sagan.

‘Se tutto va bene sarò alle Olimpiadi’

Dopo quella caduta Sagan ha avuto un nuovo incidente martedì 6 luglio a Valence e questo ha messo definitivamente ko il suo ginocchio già dolorante.

“Due giorni fa ho colpito il ginocchio sul manubrio, da allora si è infiammato. Già ieri avevo molto dolore, ma sono riuscito comunque a finire la tappa. Speravo che oggi andasse meglio, ma stamattina non riuscivo nemmeno ad alzarmi dal letto” ha raccontato Sagan.

Il campione della Bora spera di poter recuperare velocemente da questo infortunio. Al prossimo grande appuntamento della stagione, le Olimpiadi di Tokyo, mancano solo un paio di settimane. Sagan si augura che con un po’ di riposo il suo ginocchio gli consenta di volare in Giappone ed essere al via della prova olimpica. “Il primo obiettivo è far passare il dolore al ginocchio. Spero che le cose migliorino in pochi giorni. Se va tutto bene andrò alle Olimpiadi. Sto facendo del mio meglio per esserci e sicuramente è ancora possibile” ha dichiarato Peter Sagan.