Il terzo oro olimpico per l'Italia è arrivato dalla 20 km di marcia maschile , letteralmente dominata da uno straordinario Massimo Stano. L'atleta pugliese ha concluso la sua trionfale prestazione con il tempo di 1h21'05", davanti ai due favoriti giapponesi, Koki Ikeda e, soprattutto, il campione del mondo Toshikazu Yamanishi . Per quanto riguarda gli altri titoli del day 7, quello del salto triplo maschile è andato al portoghese Pedro Pichardo con la misura di 17.98, davanti al cinese Yaming Zhu mentre il bronzo è andato al burkinabé Hugues Fabrice Zango.

Oro agli Usa nelgetto del peso maschile, ha vinto Ryan Crouser scagliando l'attrezzo alla misura di 23.30 ed ha preceduto il connazionale Joe Kovacs e il neozelandese Tomas Walsh. Il giamaicano Hansle Parchment è il nuovo campione olimpico dei 110 ostacoli con il tempo di 13"04, argento allo statunitense Grant Holloway, bronzo all'altro giamaicano Ronald Levy. La statunitense Katie Nageotte è invece la campionessa olimpica di Tokyo del salto con l'asta grazie alla misura di 4.90, sul podio precede l'atleta neutrale autorizzata Anzhelika Sidorova e la britannicaHolly Bradshaw. Un grandissimo Steven Gardiner si è messo al collo l'oro dei 400 ostacoli, il campione bahamense ha preceduto il colombiano Anthony Zambrano e il grenadino Kirani James.

Infine le specialità multiple, oro nel decathlon al canadese Damian Warner con 9.018 punti, argento al francese Kevin Mayer e bronzo all'australiano Ashley Moloney, mentre nell' eptathlon è stata la belga Nafissatou Thiam a salire sul gradino più alto del podio a quota 6.791 punti, seconda e terza le olandesi Anouk Vetter ed Emma Oosterwegel.

Per quanto riguarda la giornata del 6 agosto c'è grandissima attesa tra gli sportivi italiani per la staffetta 4x100 dopo che Marcell Jacobs, Filippo Tortu, Eseosa Desalu e Lorenzo Patta hanno conquistato l'accesso alla finale facendo segnare il nuovo record nazionale con il tempo di 37"95 .

Programma 6 agosto e italiani in gara

Sette titoli olimpici in palio che vedono in corsa gli italiani in due discipline. Questo il programma nel dettaglio con l'ora italiana di inizio:

  • 9.30 - Marcia 20 km donne, finale (Eleonora Giorgi, Antonella Palmisano e Valentina Trapletti)
  • 13.25 - 4x400 uomini, batterie ( Italia )
  • 13.50 - Lancio del giavellotto donne, finale
  • 14.00 - 5000 metri uomini, finale
  • 14.35 - 400 metri donne, finale
  • 14.50 - 1500 metri donne, finale
  • 15.30 - 4x100 donne, finale
  • 15.50 - 4x100 uomini, finale (Italia) .

Staffetta, il nuovo sogno italiano

In teoria sarebbe stato ottenuto il massimo per la velocità italiana con lo storico oro di Marcell Jacobs sui 100 metri, ma qui c'è da scrivere un altro capitolo di storia.

La nostra staffetta, infatti, affronta la finale olimpica con la concreta possibilità di aggiungere al bottino una nuova medaglia e la speranza è che sia quella più preziosa. Con gli Usa incredibilmente fuori dall'ultimo atto, a conferma della peggior olimpiade di sempre per la velocità a stelle e strisce, gli avversari da temere per Jacobs, Tortu, Patta e Desalu sono quelli già incontrati in batteria: velocissimi i cinesi trascinati da Bingtian Su , ma anche i canadesi che hanno ovviamente in André De Grasse l'uomo di punta. Attenzione anche ad altri tradizionali specialisti come i giamaicani campioni a Londra 2012 e Rio 2016, ma per la prima volta senza Usain Bolt. Nella squadra caraibica c'è ancora Yohan Blake che era in pista sia in Gran Bretagna che in Brasile, ma anche Jevaughn Minzie che mise al collo l'oro del 2016 insieme ai suoi compagni.

Punta al gradino più alto del podio anche la staffetta britannica dove l'atleta più rappresentativo è ovviamente Zharnel Hughes che deve ancora smaltire la delusione della squalifica (per falsa partenza) nella finale dei 100 metri.

Le altre finali, i pronostici

Marcia 20km F: Cinesi grandi favoriti tra le marciatrici della 20 km con Hong Liu, Jiayu Yang e Shijie Qieyang che puntano decisamente al gradino più alto del podio. A tentare di contrastare l'Annunciato strapotere delle asiatiche CI Saranno l'ecuadoriana Glenda Morejon, la Spagnola Maria Perez e la colombiana Sandra Arenas . Sognano comunque il podio anche le nostre portacolori, Antonella Palmisano che fu bronzo ai Mondiali di Londra del 2017 e che cinque anni fa ai Giochi di Rio giunse quarta ed Eleonora Giorgi, bronzo mondiale due anni fa a Doha.

Giavellotto F: Con lo straordinario personale ottenuto quest'anno, 71.40 che rappresenta la terza miglior prestazione di sempre, la polacca Maria Andrejczyk è probabilmente la grande favorita della finale del giavellotto femminile. Ma ovviamente tanto la campionessa mondiale in carica, l'australiana Kel-Lee Barber quanto la campionessa europea, la tedesca Hussong non hannocenti di mollare di un metro. Ricordiamo che la campionessa olimpica di Rio, la croata Sara Kolak, non ha centrato l'accesso alla finale.

500 M: Finale dall'esito molto incerto con parecchi pretendenti al gradino più alto del podio e tra questi lo statunitense Paul Chelimo, argento a Rio cinque anni fa e bronzo ai Mondiali di Londra del 2017.

Al via ci sono gli ugandesi Joshua Cheptegei e Jacob Kiplimo, rispettivamente argento e bronzo sui 10.000 metri e, probabilmente, sono i due atleti più accreditati per l'oro. Occhio anche allo spagnolo Mohamed Katir e ai canadesi Mohammed Ahmed e Justyn Knight.

400 F: Al contrario, qui c'è una grandissima favorita ed è la bahamense Shaunae Miller-Uibo , l'unica atleta che potrebbe impensierirla almeno in linea teorica è la giamaicana Stephanie Ann McPherson . Ma ovviamente i riflettori sono tutti sulla leggenda Allyson Felix , la donna più medagliata nella storia dell'atletica olimpica (9 complessivi di cui 6 d'oro e tre d'argento). L'oro sui 400 sembra decisamente fuori dalla portata della 35enne statunitense, ma puntare al bronzo potrebbe non essere un'utopia.

1500 F: L'olandese Sifan Hassan , già campionessa olimpica sui 5000 metri, cerca gloria anche sui 1500 ed ha tutte le carte in regola per mettere al collo la seconda medaglia d'oro di questa sua esperienza ai Giochi di Tokyo. Le avversarie ovviamente non mancano e tra queste è doveroso sottolineare la keniota Faith Kipyegon, la britannica Laura Miur e la canadese Gabriela Debues-Stafford.

4x100 F: A differenza di quanto accaduto nella staffetta maschile, qui gli Usa ci sono e rientrano nel ristretto lotto delle favorite. Le velociste statunitensi dovrebbero contendere l'oro alle britanniche tra cui Dina Asher-Smith e alle giamaicane che in batteria non hanno schierato Elaine Thompson-Herah e Shelly-Ann Fraser-Pryce , ma potrebbero prendere parte all'ultimo atto. Da tenere d'occhio anche la squadra tedesca.