Reduce da una stagione da consegnare alla storia del Ciclismo, grazie alla tripletta di Tadej Pogaĉar tra Tour de France, Liegi e Lombardia, la UAE Emirates ha già programmato a grandi linee il suo 2022, tra movimenti di mercato e calendario dei big. La squadra emiratina si è notevolmente rinforzata nella campagna acquisti, ingaggiando altri corridori funzionali al suo capitano, ma anche uomini in grado di segnare dei grandi risultati in proprio. La UAE ha delineato anche le strategie per la nuova stagione, che sarà programmata attorno al tentativo di tris di Pogaĉar al Tour de France, ma vedrà anche il neo arrivato Joao Almeida impegnato come leader al Giro d’Italia.

Ciclismo, Almeida non sarà un gregario di Pogaĉar

Il fiore all’occhiello della campagna acquisiti della UAE Emirates è proprio l’ingaggio di Joao Almeida. Il corridore portoghese ha firmato un ricco contratto quinquennale e godrà di uno status molto importante nello scacchiere del team. Almeida non è stato preso per essere una spalla di Pogaĉar, ma seguirà per gran parte della stagione un calendario alternativo rispetto al fuoriclasse sloveno.

La prima bozza di programma stilata dalla UAE Emirates prevede infatti che Almeida sia il leader al Giro d’Italia per puntare alla classifica generale. Al Tour de France sarà naturalmente Pogaĉar a guidare la squadra e a cercare la terza maglia gialla di fila.

Almeida non sarà tra i compagni che affiancheranno il campione sloveno in Francia, ma sarà impegnato alla Vuelta Espana, il suo secondo obiettivo stagionale. Sulle strade del Tour, la UAE schiererà comunque al fianco del suo leader una squadra molto forte, in cui è prevista anche la presenza di Marc Soler, in arrivo dalla Movistar.

Solo una volta concluso il Tour, Pogaĉar deciderà se schierarsi al via anche della Vuelta Espana insieme ad Almeida o se scegliere un programma alternativo.

UAE, più forti in volata con Ackermann

Joao Almeida e Marc Soler sono due dei sette nuovi corridori che la UAE Emirates ha ingaggiato in vista del 2022. La squadra diretta da Joxean Matxin Fernandez ha operato sul mercato pensando a sostenere al meglio Pogaĉar, ma non solo.

Almeida arriva con un ruolo da secondo leader, e per rimpinguare il bottino di vittorie, sono stati ingaggiati altri due velocisti da aggiungere a Fernando Gaviria, che quest’anno è andato a segno solo in una tappa del Giro di Polonia. I nuovi sprinter saranno Pascal Ackermann, il tedesco in arrivo dalla Bora, e Alvaro Hodeg, colombiano lanciato dalla Deceuninck Quickstep.

Gli innesti più funzionali a Pogaĉar si preannunciano quelli del già citato Marc Soler e del neozelandese George Bennett, che ha già rivestito il ruolo di gregario di qualità nella Jumbo Visma. Infine, la UAE ha continuato la caccia ai giovani talenti. Dopo aver fatto passare al ciclismo professionistico Juan Ayuso a metà della scorsa stagione, la squadra emiratina ha ingaggiato il 23enne francese Alexys Brunel, emergente specialista delle cronometro, e il velocista tedesco Felix Groß, che farà il salto tra i pro a metà stagione.